In evidenza sui principali quotidiani:
La manovra prenota 120 miliardi Ue;
Conte ai commercianti: verso un altro Dl ristori;
Gualtieri traccia la strada allo scostamento di bilancio. Conte a Berlusconi: sì al dialogo;
Dal 3 dicembre aperture per negozi e ristoranti. Allarme terapie intensive;
Vaccini, il piano Arcuri. L’Italia sceglie la Pfizer;
Recovery, allarme Ue sul ritardo dell’Italia.
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: Guerzoni Monica – Sarzanini Fiorenza
Titolo: Negozi e ristoranti potrebbero riaprire Il governo studia il nuovo Dpcm per le feste di Natale
Tema: Nuove regole per Natale
A poco più di un mese dal Natale il Covid morde ancora. Anche se la curva dei contagi si appiattisce. Resta però — per il momento — l’emergenza negli ospedali e l’allarme nelle terapie intensive. Ma ora sembra meno lontana la possibilità di aperture per lo shopping a partire dal 3 dicembre. Intanto il commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri ha informato le Regioni: a fine gennaio disponibili 3,4 milioni di dosi di vaccino, si inizia con ospedali e Rsa. Sul fronte politico, Berlusconi non esclude il voto favorevole alla manovra. E Conte apre al dialogo.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Galluzzo Marco
Titolo: Berlusconi: possibile sì alla manovra Per Conte «Il governo resta com’è»
Tema: Berlusconi: possibile sì alla manovra
L’appello del capo dello Stato alla coesione nazionale e al dialogo fra maggioranza e opposizione sembra produrre i primi frutti. Mentre Matteo Salvini continua a puntare il dito: «Mi chiamano tutti ma il governo non mi chiama, non è rispettoso degli italiani e del presidente della Repubblica», per Silvio Berlusconi invece resta valida l’offerta al governo di una collaborazione soprattutto in sede di approvazione della legge di Bilancio. Per il leader azzurro «Forza Italia è disposta a valutare il voto favorevole allo scostamento di bilancio, però chiediamo risposte efficaci all’emergenza sanitaria, all’emergenza economica, all’emergenza burocratica», chiudendo però a ogni ipotesi di sostegno organico al governo. La risposta di Palazzo Chigi non si fa attendere: «Non è vero che Conte sia timoroso o ponga ostacoli al dialogo con le opposizioni. Come preannunciato del resto da Forza Italia si sta esplorando la possibilit& agrave; che si possa dialogare sui contenuti della manovra economica e sullo scostamento che prefigura nuove misure di sostegno», viene spiegato. «La maggioranza è ben salda» e non è previsto «un allargamento della maggioranza», ma «se una forza di opposizione, in considerazione delle difficoltà che il Paese sta attraversando, vuole offrire un contributo costruttivo per il bene del Paese, sarebbe irragionevole non dialogare», affermano ancora nello staff di Conte.
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Testata: Stampa
Autore: Barbera Alessandro
Titolo: Il retroscena – Salvini vede Bonomi Così la Lega cerea una nuova agenda
Tema: Lega
La domanda dice tutto: «Come possiamo esservi d’aiuto?», chiede Matteo Salvini ad un guardingo Carlo Bonomi. Viale dell’Astronomia, Eur, Roma, ieri. I due non si erano mai formalmente incontrati. I rapporti erano a dir poco freddi. Ai tempi del primo governo Conte Bonomi era presidente di Assolombarda, e criticava più di quanto non stia facendo con il Conte due. Fino a ieri il leader leghista rispondeva alle critiche snobbando i vertici industriali. Glielo imponeva la linea sovranista e una studiata attenzione per le ragioni di artigiani, commercianti, agricoltori. Ora Salvini, in crisi di consenso, sta cambiando strategia. La Lega post-pandemia ha insomma bisogno di una nuova agenda, anche perché attorno le cose cambiano rapidamente. Il governo Pd-Cinque Stelle è costretto a sopravvivere, ha problemi di numeri al Senato, e cerca sponda in Forza Italia.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Buzzi Emanuele
Titolo: «Parliamo con FI Però i ruoli non cambiano» – «Giusto dialogare con l’opposizione I ruoli però non si cambiano»
Tema: Intervista ad Alfonso Bonafede
Il ministro della Giustizia, il pentastellato Alfonso Bonafede, apre al dialogo con l’opposizione anche perché «è giusto aderire all’appello del presidente Mattarella sulla collaborazione» ma chiude a un cambio di ruoli: «Nessun allargamento della maggioranza».
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Testata: Stampa
Autore: Mondo Alessandro
Titolo: Vaccini, il piano Arcuri l’Italia sceglie la Pfizer – Il piano di Arcuri per il vaccino “3,4 milioni di dosi dalla Pfizer”
Tema: Piano Arcuri
Pronto il piano di Arcuri per il vaccino. Il commissario scrive alle Regioni per organizzare la conservazione e la somministrazione del prodotto della Pfizer: in gennaio i primi tre milioni e mezzo di dosi. Ieri sono stati registrati 753 morti e 34.283 nuovi casi di contagio: il tasso di positività si abbassa al 14,59% contro il 15,44% di martedì. Il governo punta a riaprire le singole province.
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Testata: Repubblica
Autore: Tonacci Fabio
Titolo: Sugli 007 il premier resiste – Cybersecurity per ora via dalla manovra ma Conte vuole reinserirla. No di Pd e Iv
Tema: Sicurezza nazionale
Stralciato, ma per niente archiviato. L’Istituto italiano di cybersicurezza, tolto dalla bozza della legge di Bilancio con la stessa fretta con cui vi era stato messo, potrebbe ricomparire in una sede, se possibile, ancor più inusuale per una norma che incide sulla delicata materia dell’intelligence. ll maxi-emendamento alla Manovra, ossia quella pletora di modifiche dell’ultimo minuto su cui il governo solitamente pone la questione di fiducia. Dunque, nonostante le proteste del Pd e di Italia Viva, il progetto della “fondazione degli 007” va avanti. Il premier Giuseppe Conte non cede.
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Testata: Stampa
Autore: La Mattina Amedeo
Titolo: “C’è pregiudizio sui calabresi Non siamo tutti ‘ndranghetisti”
Tema: Intervista a Nino Spirlì
«Se commissariamento deve essere…, ma noi riteniamo che bisogna tornare a una gestione ordinaria, magari con una fase di transizione». Il presidente ad interim della Calabria fa una pausa, poi aggiunge: «Se invece a Roma pensano che questa sia una terra solo di ‘ndrangheta, che qui ci siano solo persone di malaffare, allora ci tolgano il diritto di voto». Ha notizie del nuovo commissario da parte del governo?, è la domanda. Spirlì: «No. Io faccio una proposta al governo: rinunci al commissariamento e diamo vita a una gestione condivisa della sanità calabrese. Sei mesi, un anno in cui il nostro assessore alla Sanità venga affiancato da un esponente del governo. Alla fine si restituisca la sanità ai calabresi. Ci sono le energie e una classe dirigente nuova. Non capisco perché possiamo amministrare tutto tranne la sanità».
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Testata: Giornale
Autore: Giannini Chiara
Titolo: Migranti, via il limite – Il Pd apre alla maxi sanatoria: via il tetto ai flussi di migranti
Tema: Migranti
L’Italia affronta la pandemia ma la maggioranza, incurante dei rischi per gli italiani, toglie le quote massime per lavoro subordinato di stranieri regolari ammessi nel territorio italiano e fa insorgere il centrodestra. Il blitz si è consumato ieri in commissione Affari costituzionali della Camera, dove è stato approvato un emendamento al decreto Migranti, che modifica i decreti Sicurezza voluti da Matteo Salvini. La modifica porta come firmatario il nome del deputato Pd Stefano Ceccanti. L’emendamento approvato toglie il tetto al numero dei migranti regolari in ingresso.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Mobili Marco – Trovati Gianni
Titolo: La manovra prenota 120 miliardi Ue – La manovra prenota 120 miliardi in attesa dei fondi del Recovery
Tema: Manovra
Il disegno di legge di bilancio arrivato ieri in Parlamento prevede un fondo da 120,6 miliardi di euro in tre anni che «prenota» le risorse del Recovery Fund che l’Italia intende utilizzare per interventi aggiuntivi rispetto ai tendenziali di finanza pubblica. È il fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU, con una dotazione di 34,7 miliardi per il 2021, 41,3 miliardi per il 2022 e 44,5 per il 2023. La maggior parte delle risorse arriveranno dal Recovery fund, tra sussidi e prestiti (104,4 miliardi), mentre altri 14,7 miliardi provengono dal React-Eu, il programma supplementare della politica di coesione europea che ha una dote complessiva di 47,5 miliardi da spendere entro il 2022 e di cui all’Italia toccherà poco meno di un terzo. È di oltre 7mila imprese la platea delle aziende potenziali beneficiarie del bonus fusioni che riguarderà anche Mps. Per gli statali aumenti medi da 108,95 euro.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Fiammeri Barbara – Netti Enrico
Titolo: Conte ai commercianti: verso un altro Dl ristori e riduzione degli affitti
Tema: Commercio
«Dobbiamo essere pronti a immettere immediatamente nuove risorse e introdurre incentivi fiscali adeguati»: lo ha detto il premier Conte all’assemblea di Fipe-Confcommercio. «C’è un bisogno forte di liquidità» ha sottolineato, aprendo a schemi di incentivazione fiscale per una riduzione degli affitti. Bar, pizzerie, pub, ristoranti e trattorie si preparano a un fine anno nero per i conti: il quarto trimestre, secondo Fipe, si chiuderà con una perdita di ricavi per 10 miliardi (-40%), a rischio chiusura 60mila imprese e oltre 300mila posti di lavoro in bilico.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: B.R.
Titolo: Bruxelles: dall’Italia misure senza copertura per l’1% del Pil
Tema: UE
In un contesto di drammatica recessione economica, la Commissione europea ha messo l’accento ieri sul rischio di nuovi pericolosi squilibri nazionali nella zona euro. Lo sguardo corre in particolare al debito pubblico italiano. «Rischi di squilibrio sembrano essere in aumento negli Stati membri che già presentavano squilibri prima della pandemia influenzale», ha osservato l’esecutivo comunitario in un annuale rapporto sulle politiche nazionali. Afflitta da uno squilibrio ritenuto «eccessivo», l’Italia è fonte di preoccupazione per una bassa produttività e un elevato debito pubblico. Nelle sue ultime stime economiche, Bruxelles si aspetta che l’indebitamento aumenti dal 134,7% nel 2019 al 159,6% del Pil nel 2020.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Enr. Ma.
Titolo: Decreto Ristori, 7 miliardi di deficit in più
Tema: Manovra
«Alcune misure previste nelle Finanziarie 2021 di Francia, Italia, Lituania e Slovacchia – dice il rapporto – non sembrano essere temporanee o accompagnate da misure compensative». Il riferimento è al bonus famiglia e al taglio dei contributi nel Sud. Misure per le quali mancherebbero coperture pari all’1,1% del Pil, circa 18 miliardi. Per questo «l’Italia è invitata a riesaminare regolarmente l’uso, l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di sostegno e ad essere pronta ad adattarle». Ma per il momento, assicura il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, «non servono correzioni». Quanto al debito, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, dice che «il miglior modo di cancellare il debito è far ripartire la crescita». Il governo si prepara però a chiedere per l’ennesima volta al Parlamento uno scostamento di bilancio per il 2020, cioè maggior deficit. Servirebbero altri 6-7 miliardi.
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Testata: Stampa
Autore: Bertini Carlo – Capurso Federico
Titolo: Il retroscena – Conte a Berlusconi manovra condivisa “Recovery, il governo non teme i veti Ue” – Il governo non teme i veti nell’Ue “Abbiamo le risorse per un anno”
Tema: Manovra
«Un tavolo permanente» che potrebbe a breve diventare qualcosa di più. Una commissione tra i partiti della maggioranza e Forza Italia per lavorare assieme sulla manovra. È quello che è disposto a offrire Giuseppe Conte a Silvio Berlusconi. Intanto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha riunito nella giornata di ieri i suoi vice e sottosegretari per tracciare la strada che porterà nei prossimi mesi a un doppio scostamento di bilancio. Il primo, da 7 miliardi, dovrebbe arrivare entro dicembre per coprire il decreto Ristori ter, con contributi a fondo perduto per imprese e professionisti che abbiano subito un danno al loro fatturato, allargando lo spettro dei beneficiari. E un secondo scostamento, da circa 10 miliardi, sarebbe stato pianificato per il primo trimestre del prossimo anno, con l’obiettivo di finanziare un decreto Ristori quater. Misure che si affiancheranno al fondo da 3,8 miliardi per le attività economiche colpite dal Covid, inserito nella legge di bilancio, che dopo il via libera della Commissione Ue è approdato ieri alla Camera.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Marini Daniele
Titolo: L’analisi – Investimenti per la fiducia – Rischio di regresso reale se con gli investimenti non cresce anche la fiducia
Tema: Prospettive degli italiani
Il sentiment degli italiani sulle prospettive della propria situazione finanziaria vede aumentare progressivamente chi prevede resterà invariata (52,6%, dal 47,5% del 2019), rimane stabile quanti ritengono di peggiorare (33,5%, dal 30,6%), ma soprattutto diminuisce chi attende di poter migliorare (11,8%, dal 19,6%). L’idea è quella di un paese bloccato nelle prospettive e l’orientamento è confermato dall’aumento della massa dei depositi bancari registrata quest’anno, dai pochi investimenti, dai consumi che restano al palo.
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Testata: Foglio – Inserto
Autore: Bini Smaghi Lorenzo
Titolo: Cancellare la demagogia
Tema: Debito pubblico
Una cancellazione del debito pubblico che riduce il valore dei titoli di stato comporterebbe una riduzione del valore dei risparmi degli italiani, che non ne sarebbero certo felici. L’impatto sull’economia sarebbe devastante. Una cancellazione generalizzata non è dunque possibile.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Enr. Ma.
Titolo: Furlan: il governo può evitare lo sciopero Distanza minima
Tema: Intervista ad Annamaria Furlan
«Lo sciopero — afferma la segretaria della Cisl, Annamaria Furlan — serve per convincere il datore di lavoro, in questo caso lo Stato, a rinnovare il contratto, esattamente come abbiamo fatto nel privato per alimentaristi e metalmeccanici. Parliamo del diritto al contratto, scaduto da due anni». «Il governo ha stanziato solo 400 milioni con la manovra 2021. Ma così si avrebbe un contratto inferiore al precedente». «L’ultimo contratto fu rinnovato con 8 annidi ritardo. E comunque non possiamo chiamare un giorno “eroi” i dipendenti pubblici che stanno lavorando senza soste e in situazioni di rischio e il giorno dopo dimenticarcene».
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Cherchi Antonello
Titolo: «Cinecittà al raddoppio con l’ingresso della Cdp» – Cinecittà prepara il raddoppio grazie all’ingresso di Cassa depositi
Tema: Intervista a Dario Franceschini
Cinecittà si riorganizza e raddoppia. Nella legge di bilancio è previsto che Istituto Luce, a cui dal 2017 fanno capo gli studios della capitale, con il nuovo anno si trasformi da Srl in Spa. Il cambio della veste giuridica darebbe l’opportunità di aprire ad altri soggetti pubblici, oltre al ministero dei Beni culturali e a quello dell’Economia. II ministro Dario Franceschini sta pensando all’ingresso di Cassa depositi e prestiti. L’intervista:
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Repubblica
Autore: Tito Claudio
Titolo: Il retroscena – Fondi Ue, a Bruxelles cresce la sfiducia sul piano dell’Italia
Tema: Recovery, allarme Ue sul ritardo dell’Italia
Qualcosa a Bruxelles è cambiato. La linea di credito politico aperta a favore dell’Italia durante la prima ondata del Covid non è più illimitata. La fiducia che il governo di Roma rispetti la road map che conduce agli stanziamenti previsti dal Recovery Fund inizia a vacillare. E negli ultimi giorni nella Commissione europea si inizia – in maniera del tutto informale a fare riferimento ad un potenziale caso Italia. La preoccupazione non riguarda più la capacità del nostro Paese di rispettare i parametri del Patto di Stabilità, al momento sospeso. Ma di presentare con puntualità il Recovery Plan. Restano solo 45 giorni per la presentazione dei progetti di rilancio dell’economia. Gentiloni: fare presto.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Romano Beda
Titolo: Dombrovskis: «Torniamo a trattare con gli Usa» – «Commercio, vogliamo tornare al tavolo delle trattative con gli Usa»
Tema: Intervista a Valdis Dombrovskis
«Il presidente eletto Biden ha detto pubblicamente di essere un forte sostenitore delle alleanze internazionali e del multilateralismo, così come ha detto di volere migliorare i rapporti con l’Unione europea – ha notato parlando con un gruppo di giornali europei il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis -. Sono queste le basi che ci fanno sperare in una nuova partenza nelle relazioni commerciali a livello transatlantico». «Per parte europea siamo pronti a discutere. Siamo pronti a ritirare le tariffe, non appena gli Stati Uniti saranno pronti a fare altrettanto». È chiaro dunque il desiderio europeo di ritrovare con Washington un rapporto più sereno, tanto più che in Asia la Cina ha appena firmato con altri 4 Paesi della regione – tra cui il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda e la Corea del Sud – un accordo commerciale ambizioso, che rappresenta il 30% del Pil mondiale e il 30% della popolazione mondiale. N ei fatti l’intesa riflette tra le altre cose il tentativo cinese di imporre al resto del mondo propri standard normativi, soprattutto nell’industria.
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Sul tema si segnala dal Sole 24 Ore Enrico Letta:
Nel mondo post Covid la prima mossa l’ha fatta l’Asia
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Testata: Repubblica
Autore: Di Feo Gianluca
Titolo: Una Difesa europea autonoma dagli Usa l’ipotesi di Bruxelles per superare la crisi
Tema: A Kabul ipotesi missione Ue
Tutti a casa? Per ora no. L’annuncio del ritiro americano da Afghanistan, Iraq e Somalia ha colto alla sprovvista gli alleati della Nato. La decisione del nuovo capo del Pentagono Christopher Miller, nominato da Donald Trump dopo la vittoria di Joe Biden, apre una fase di incertezza senza precedenti. Perché se è chiaro il numero di soldati statunitensi che lasceranno il campo, nulla si sa sul destino delle squadriglie aeree e delle strutture di intelligence, fondamentali per le operazioni in terre così turbolente. La linea comune stabilita ieri nella riunione ministeriale atlantica è quella di attendere febbraio. L’obiettivo è ovvio: capire se l’insediamento di Biden cambierà qualcosa, formalmente o sostanzialmente, nello schieramento americano. «L’Italia continuerà a fare la sua parte nell’ambito della missione Nato in Afghanistan», ha dichiarato ieri il ministro della Difesa Lorenzo Guerini dopo un colloquio telefoni co con il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg. Guerini si è fatto portavoce della nuova linea: in togheter, out togheter, adjust togheter, ossia “Entriamo insieme, usciamo insieme e insieme rivediamo la situazione”. L’unico modo di opporre un fronte comune all’escalation talebana. E nelle cancellerie europee ha cominciato a circolare l’ipotesi di trasformare la crisi in opportunità. E sfruttare la ritirata di Trump per presentare una Difesa europea autonoma da Washington, pur nella cornice istituzionale della Nato.
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Testata: Repubblica
Autore: Bultrini Raimondo
Titolo: “Dall’amico Wojtyla alla Cina la vita segreta del Dalai Lama” – “Vi racconto il Dalai Lama l’amicizia con Wojtyla e l’espansionismo cinese”
Tema: Intervista a Tenzin Geyche Tethong
Per quarant’anni Tenzin Geyche Tethong ha vissuto letteralmente all’ombra del XIV Dalai Lama che i tibetani chiamano Kundun, la Presenza. Dal 1977 al 2007 è stato il suo segretario privato nonché per un lungo periodo ministro del governo tibetano in esilio. L’esperienza l’ha spinto a salvare oggi in una biografia del Dalai Lama racconti e aneddoti.
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IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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LA REPUBBLICA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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