In evidenza sui maggiori quotidiani:
– Coronavirus. L’appello di Mattarella: “Il Paese resti unito”
– Parlamento, il referendum è rinviato
– Coronavirus. Per gli aiuti il governo punta a 7,5 miliardi
– Borse: quotazioni giù in Europa e Usa
– Petrolio, rissa Opec-Russia
– Erdogan e Putin, intesa su Idlib
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Stampa
Autore: Magri Ugo
Titolo: Virus, appello di Mattarella – L’appello di Mattarella “Il Paese resti unito dobbiamo aver fiducia”
Tema: Appello di Mattarella
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parla al Paese: «Nessuna ansia immotivata, dobbiamo avere fiducia nell’Italia. Seguire le indicazioni del governo». L’Organizzazione mondiale della sanità è pronta ad annunciare la pandemia: «Attendiamo solo i dati in arrivo da Africa e America Latina, ormai il virus non si può più bloccare». Allo studio misure restrittive per i singoli Stati.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Galluzzo Marco
Titolo: «Unità e fiducia contro il virus» – Mattarella chiede unità: «Seguiamo le indicazioni È normale preoccuparsi, no ad ansie immotivate»
Tema: Appello di Mattarella
L’appello di Sergio Mattarella al Paese attraverso un videomessaggio: unità e fiducia le parole chiave. «L’Italia sta attraversando un momento impegnativo. Lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza — ha detto il presidente —. Supereremo la condizione di questi giorni. Anche attraverso la necessaria adozione di misure straordinarie per sostenere l’opera dei sanitari». II bilancio di ieri: 3.296 contagiati, 148 morti e 414 guariti. Due paesi della Bergamasca, Nembro e Alzano, a rischio chiusura.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Galluzzo Marco
Titolo: Parlamento, il referendum è rinviato – Il governo rinvia il referendum Camere, sedute solo il mercoledì
Tema: Referendum
È stato rinviato, su decisione del governo, il referendum costituzionale che chiama gli italiani ad esprimersi sulla riforma che introduce il taglio dei parlamentari. La decisione dello slittamento della consultazione, che doveva tenersi il 29 marzo, è stata presa dal Consiglio dei ministri. «Abbiamo deliberato di rinviare il referendum. Bisognava fare chiarezza. Non c’è ancora una nuova data, è un rinvio tecnicamente sine die», ha spiegato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il capo del governo ha aggiunto che l’iniziativa è stata presa su proposta del ministro dell’Interno, «abbiamo verificato che non c’erano le condizioni e abbiamo disposto il rinvio. Sentirò i vari comitati per valutare un’altra data».
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Testata: Stampa
Autore: Bertini Carlo
Titolo: Taglio dei parlamentari, referendum rinviato Verso il voto a maggio con Regioni e Comuni
Tema: Referendum
Dopo il congelamento delle lezioni a scuola, scatta anche quello delle urne: il governo ha deciso di rinviare il referendum sul taglio dei parlamentari, indetto per il 29 marzo. Si va dunque verso un election day, in una domenica tra il 17 e il 31 maggio (il 24 la data più accreditata), dove verranno accorpate le elezioni amministrative in 500 comuni (primo turno o ballottaggi) e sette turni regionali: procedura inedita, caldeggiata dai grillini che vogliono mettere al sicuro il sì al taglio dei seggi con una forte partecipazione popolare, altrimenti non scontata. L’election day referendum-amministrative però richiede una legge ad hoc e il via libera delle Regioni, che possono decidere in autonomia se aggregarsi, data la situazione.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Frignani Rinaldo
Titolo: Guarito uno su dieci, altre 41 vittime Bergamo: clue paesi a rischio chiusura
Tema: Coronavirus
Il coronavirus sfiora i quattromila contagi totali (3.858 per la precisione) dalla scoperta dell’arrivo dell’epidemia. I malati attuali sono 3.296 (+590 rispetto a mercoledi), con 414 guarigioni (+138) e 148 decessi (+41). In 351 sono in terapia intensiva, 1.790 ricoverati con sintomi e 1.155 in isolamento domiciliare. Il commissario straordinario per l’emergenza Angelo Borrelli ha sottolineato come la percentuale delle persone guarite «sia adesso del 10,7 mentre le morti rappresentino il 3,8% del totale». Solo fra Lombardia (a Brescia positivo un neonato), Emilia-Romagna e Veneto, i malati sono 2.815 con 138 vittime. Primi due casi in Valle d’Aosta.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Ferrarella Luigi
Titolo: Il terzo caso in tribunale – La giustizia – Milano, terzo magistrato positivo Bonifica del tribunale nel weekend
Tema: Coronavirus
Un giudice d’appello contagiato anche a Napoli. Gli avvocati dichiarano sciopero fino al 20 marzo. Il Csm chiede al ministro misure straordinarie. Niente udienze ordinarie la prossima settimana, in Procura solo 1 ora di sportello.
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Testata: Stampa
Autore: La Mattina Amedeo
Titolo: Retroscena – Il centrodestra offre una sponda al governo “Un tavolo bipartisan per uscire della crisi”
Tema: Centrodestra
Il centrodestra prova a cambiare passo perché l’emergenza coronavirus costringe, o meglio, dovrebbe costringere l’opposizione a mettere da parte le polemiche, rinviare la resa dei conti e mostrarsi responsabili, avanzando proposte comuni al governo. Lo faranno oggi in una conferenza stampa Matteo Salvini, Giorgia Meloni e AntonioTajani. Anche il leader della Lega cerca di mordersi la lingua e, insieme agli alleati, chiede un tavolo bipartisan dove discutere i provvedimenti da mettere in campo per fare fronte alla crisi economica. Per il centro- destra è ancora troppo poco, e pochissimi sono i 7,5 miliardi di spesa indicati dal ministro dell’Economia Gualtieri.
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Testata: Repubblica
Autore: Vitale Giovanna
Titolo: Intervista a Luigi Zanda – Zanda “Ma nessuno pensi di chiudere il Parlamento”
Tema: Intervista a Luigi Zanda
«Nessuno pensi di chiudere il Parlamento». Il senatore Luigi Zanda, numero 3 del Pd, è categorico: nulla giustifica la sospensione della democrazia, neanche la guerra al coronavirus. Che timori ha senatore? «Di questi tempi assistiamo a un conflitto tra lo stato d’eccezione dettato dall’emergenza, che permette un uso molto largo dei poteri, e il rispetto dello stato di diritto, che regola la convivenza civile. Ebbene il pruno deve sempre trovare un limite nel secondo: si tratta di mettere d’accordo Cari Schmitt e Hans Kelsen».
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Rogari Marco – Trovati Gianni
Titolo: Per gli aiuti il governo punta a 7,5 miliardi e ne chiede 6,35 alla Ue in deficit – Il decreto vola a 7,5 miliardi: 6,35 in deficit chiesto alla Ue
Tema: Misure in arrivo
Vola da 4 a 7,5 miliardi la dote finanziaria per il decreto legge che il governo varerà probabilmente la prossima settimana con gli aiuti alla sanità, alle imprese e alle famiglie. Il Consiglio dei ministri ha deciso ieri di chiedere alla Ue un deficit di 6,35 miliardi anziché di 3,6 ipotizzati inunprimo momento. La richiesta è stata formalizzata dalla lettera del ministro Gualtieri: «Sarebbe rischioso oggi alzare le tasse per misure di emergenza».
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Marro Enrico – Voltattorni Claudia
Titolo: Lavoro da casa e voucher Aiuti a famiglie e imprese
Tema: Misure in arrivo
Le misure a sostegno del lavoro entreranno nel secondo decreto legge economico per fronteggiare l’emergenza coronavirus che il governo approverà la prossima settimana stanziando 7,5 miliardi, parte dei quali andranno anche a irrobustire i finanziamenti per la sanità (un miliardo) e la protezione civile (300 milioni) e a sostenere le aziende e i settori più colpiti, come turismo e trasporti. Sul fronte del lavoro, arriveranno 2-2,5 miliardi. Dopo le misure del primo decreto del 2 marzo, che concentrava gli interventi sugli 11 Comuni della zona rossa, il governo, ha detto la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, sta mettendo a punto l’estensione «sull’intero territorio nazionale» degli ammortizzatori sociali, in particolare della cassa integrazione in deroga e del fondo di integrazione salariale.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Franceschi Andrea
Titolo: Borse: quotazioni giù in Europa e Usa, ma Shanghai archivia il virus – Borse in caduta in Europa e Usa ma Shanghai archivia il virus
Tema: Borse
Il taglio dei tassi a sorpresa della Fed e gli annunci di stimoli fiscali avevano garantito una fragile e temporanea ripresa sui mercati nelle ultime sedute. Ma con il bollettino Coronavirus che continua a far registrare l’avanzata del contagio fuori dalla Cina non c’era da aspettarsi che la tregua durasse tanto. E così gli ordini di vendita sono tornati massicci: in Europa l’indice Stoxx 600 ha chiuso in calo l’1,43% in una giornata in cui i ribassi sono arrivati a superare il 2 per cento. Il Ftse Mib di Piazza Affari anche ieri ha perso più della media (-1,78%) ma c’è chi ha fatto peggio come l’Ibex 35 di Madrid (-2,55%) dopo che le autorità hanno annunciato un aumento del 41% dei contagi.
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Testata: Stampa
Autore: Mastrolilli Paolo
Titolo: Le Borse mondiali cadono ancora Dal Fmi 50 miliardi per l’economia
Tema: Borse
Le borse mondiali tornano in rosso, per il timore dell’impatto del coronavirus sull’economia. Mercoledì Wall Street si era ripresa, da una parte per la vittoria di Biden nel Super Martedì, che ha allontanato la possibilità della nomination democratica al socialista Sanders, e dall’altra per le notizie incoraggianti sul rallentamento del contagio in Cina e le iniziative prese nei paesi più colpiti. Ieri però la percezione si è invertita di nuovo, dopo che la California ha proclamato lo stato d’emergenza, in seguito al primo decesso nello stato attribuito al coronavirus. Il Fondo Monetario Internazionale ha varato aiuti per 50 miliardi di dollari per i paesi più colpiti.
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Testata: Repubblica
Autore: Pagni Luca
Titolo: Il punto – L’Opec taglia ma senza la Russia il greggio crolla
Tema: Petrolio
All’Opec non è bastato tagliare la produzione di greggio per un milione e mezzo di barili al giorno, portando la produzione ai livelli più bassi dal 2003. Non è bastato per sostenere il prezzo del petrolio sui mercati finanziari. Ieri è calato di quasi due punti percentuali a New York (45,9 dollari al barile). A pesare sono anche le previsioni di una minore domanda a causa del rallentamento economico a seguito del coronavirus. Il taglio della produzione è stato deciso a Vienna durante la riunione dei paesi che fanno parte del cartello guidato dll Arabia Saudita. Una riunione in cui l’Opec ha perso un alleato prezioso. La Russia non ha (ancora) dato il via libera all’operazione: in pratica, non ha ancora detto se concorrerà, pro quota, alla riduzione di greggio da immettere sul mercato per sostenerne il prezzo.
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Testata: Stampa
Autore: Baroni Paolo
Titolo: Petrolio, rissa Opec-Russia Cala il prezzo della benzina
Tema: Petrolio
Dopo aver visto il petrolio del Texas crollare a fine febbraio a 45 dollari il barile ed il Brent del mare del Nord franare a 50 dollari per colpa del coronavirus, il cartello dei produttori di petrolio corre ai ripari e prepara un nuovo taglio della produzione di greggio pari a 1,5 milioni di barili al giorno. Oggi a Vienna i 13 paesi membri dell’Opec si incontreranno con gli altri 10 grandi produttori per il vertice Opec + e sarà interessante capire cosa succederà dopo che la Russia, secondo produttore mondiale di greggio con 10,6 milioni di barili, ha respinto la proposta nonostante Arabia saudita e gli altri paesi del cartello abbiano proposto di farsi carico dei due terzi del taglio lasciando a tutti gli altri produttori l’onere di tagliare il resto della quota.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Dragoni Gianni
Titolo: Alitalia, parte il nuovo bando: c’è l’ipotesi di spezzatino – Alitalia messa in vendita (di nuovo), tentata la strada dello spezzatino
Tema: Alitalia
Il commissario Giuseppe Leogrande dà il via a una nuova procedura di vendita di Alitalia. Ammesso lo spezzatino. È il quarto tentativo di vendita, da quando la compagnia è stata commissariata, 34 mesi fa. L’avvocato Leogrande ha pubblicato l’«invito a manifestare interesse per l’acquisizione delle attività aziendali facenti capo ad Alitalia-Sai Spa e Alitalia Cityliner Spa». La prima scadenza è mezzanotte del 18 marzo: entro tale termine vanno presentate le manifestazioni d’interesse al commissario attraverso l’advisor, Rothschild. Il bando dice che «oggetto della procedura è il trasferimento delle attività aziendali (…) come oggetto di efficientamento e riorganizzazione in ragione del Piano», che è «attualmente in corso di definizione».
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Romano Beda
Titolo: Negoziati Ue-Londra, Barnier avverte: divergenze profonde
Tema: Negoziati Ue-Londra
È iniziato con non poche divergenze «molto molto serie» il negoziato tra Bruxelles e Londra su un accordo di partenariato che regoli il rapporto tra il Regno Unito e l’Unione europea dopo la conclusione del periodo di transizione, fissata per fine anno. La prima tornata negoziale ha confermato le difficoltà a trovare un accordo su temi quali l’accesso al mercato unico e la pesca, secondo il capo-negoziatore comunitario Michel Barnier. Da Londra è giunta la stessa analisi. In una conferenza stampa qui a Bruxelles, l’ex commissario europeo ha spiegato che il primo contatto ha messo in luce «numerose divergenze molto molto serie» tra le parti.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Scott Antonella
Titolo: Erdogan e Putin, intesa su Idlib: cessate il fuoco e corridoio umanitario
Tema: Guerra in Siria
Cessate il fuoco nella regione di Idlib dalla mezzanotte tra il 5 e il 6 marzo; corridoio umanitario lungo l’autostrada M4 tra Latakia e Aleppo, per 6 km a nord e 6 km a sud dell’arteria che attraversa la regione; pattugliamento congiunto di russi e turchi a partire dal 15 marzo. Tre punti definiti in un documento congiunto: è questo il risultato di sei ore di colloqui, ieri a Mosca, tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. Per l’ennesima volta, Russia e Turchia, appellandosi al loro «profondo legame reciproco», cercano di trovare un punto di incontro per fermarsi sull’orlo del baratro.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Cremonesi Lorenzo
Titolo: Ergodan e Putin firmano la tregua – Forze speciali turche al confine greco Accordo Erdogan-Putin sulla Siria
Tema: Guerra in Siria
Erdogan promette di inviare le sue forze speciali per contrastare le teste di cuoio greche impegnate a respingere i migranti. E tutto questo avviene all’ombra delle nuove intese per il cessate il fuoco nella regione di Idlib. Una crisi in cui le truppe di Erdogan sono giunte a un passo dallo scontro aperto con le forze militari russe alleate del governo di Assad. Le intese sono state raggiunte ieri dopo oltre sei ore di colloqui a tu per tu tra il presidente turco e Vladimir Putin a Mosca. I leader avranno tenuto conto dei forti interessi economici tra i due Paesi, inclusi i recenti accordi nel campo energetico.
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Testata: Repubblica
Autore: Mensurati Marco
Titolo: “Ci sparano addosso” Le accuse alla Grecia per tre migranti morti
Tema: Migranti
«La Grecia è l’aspida. lo scudo dell’Europa»: le parole pronunciate martedì scorso nella sagrestia della chiesa di San Giorgio a Kastanies rischiano di costare parecchio alla presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Perche, ora dopo ora, dai fumi della propaganda turca e della contropropaganda greca comincia ad emergere una verità fin qui solo sospettata che dimostra almeno due circostanze imbarazzanti per i leader dell’Unione e la loro grata approvazione. La prima: da giorni Atene sta operando un gigantesco respingimento di massa (vietato dall’articolo 33 della convenzione di Ginevra). La seconda: per fare questo ha fatto ricorso in più occasioni a pratiche violente e illegali: almeno tre persone sono rimaste uccise e c’è un numero imprecisato di migranti feriti.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Carrer Stefano
Titolo: Profughi in trappola tra Grecia e Turchia – Profughi in trappola nella terra di nessuno tra Grecia e Turchia
Tema: Migranti
Respinti se avanzano, respinti se indietreggiano: è la drammatica situazione letteralmente senza via di uscita dei migranti soprattutto siriani che si sono affollati al confine tra Grecia e Turchia, paesi i cui governi, intanto, si accusano reciprocamente di infierire contro i profughi.
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Testata: Repubblica
Autore: Rampini Federico
Titolo: Gli Usa L’effetto epidemia sulla rielezione Trump attacca l’Oms e promette cure gratis
Tema: Rielezione Trump
Donald Trump comincia a sentire l’impatto del coronavirus sulle sue chance di rielezione, e passa all’attacco: se la prende con l’Organizzazione mondiale della sanità, accusa perfino Barack Obama. Molti criticano la sua Amministrazione perla lentezza nella risposta all’epidemia: i test sui potenziali contagiati sono in ritardo rispetto ad altri Paesi; il personale sanitario negli Stati più colpiti dal contagio (California, Washington) denuncia la penuria di maschere, tute protettive e altro materiale. Per i democratici il coronavirus offre un argomento nuovo a favore di un’assistenza sanitaria pubblica, un cavallo di battaglia delle loro campagne.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: R.Es.
Titolo: Berlino: aiuti solo con garanzie di sicurezza
Tema: Idlib
La Germania è pronta a fornire ampi fondi addizionali tramite l’Onu per alleviare il disastro umanitario di Idlib, ma a precise condizioni. «Abbiamo deciso di rendere disponibili 100 milioni alle Nazioni Unite per sostenere la popolazione di Idlib e offrire aiuti umanitari», ma per fare questo «la Russia deve dare garanzia di sicurezza» e anche la Turchia deve fare la sua parte: lo ha annunciato il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, alla riunione informale dei capi delle diplomazie Ue a Zagabria.
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Testata: Stampa
Autore: Russo Paolo
Titolo: L’Oms si prepara alla pandemia “Il virus non si può più bloccare”
Tema: Coronavirus
L’Organizzazione mondiale della sanità è pronta a pronunciare la parola fino ad oggi impronunciabile: pandemia. Che significa dire ai singoli Stati di fare un passo indietro ed eseguire i piani dell’Oms per impedire che il virus dilaghi. Misure che possono andare dallo stop alle attività produttive ai limiti alla circolazione anche via terra e che potrebbero essere applicate in primis nel nostro Paese, che ha il maggior numero di casi dopo Cina e Corea del Sud. Il primo a rompere il tabù, definendo quella attuale una pandemia era stato il ministro della salute tedesco. Ma anche gli esperti dell’Oms sanno che oramai si è già passati a quella che la stessa organizzazione definisce «fase sei», equivalente al «periodo pandemico».
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Cerati Francesca
Titolo: In Europa è partito dalla Germania – Il primo focolaio Ue in Germania a gennaio
Tema: Coronavirus
Investigatori di virus e scienza open source ricostruiscono quasi in tempo reale l’albero genealogico del virus. E da questa mappa genetica, pubblicata sul sito Netxstrain, emerge che il coronavirus SarsCov-2 non solo è entrato in Europa più volte, ma che il primo focolaio potrebbe essere stato quello isolato in gennaio in Germania, a Monaco. Il focolaio tedesco potrebbe quindi aver alimentato silenziosamente la catena di contagi ed essere collegato ai casi italiani. «Dal febbraio circa un quarto delle nuove infezioni – in Messico, Finlandia, Scozia e Italia, nonché il primo caso in Brasile – è apparso geneticamente simile al cluster di Monaco» afferma Trevor Bedford, ricercatore presso il Centro di ricerca sul cancro Fred Hutchinson e uno dei creatori di Nextstrain.
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PRIME PAGINE
IL SOLE 24 ORE
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CORRIERE DELLA SERA
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LA REPUBBLICA
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LA STAMPA
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IL MESSAGGERO
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IL GIORNALE
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LIBERO QUOTIDIANO
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IL FATTO QUOTIDIANO
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