Fondazione Golinelli, guidata dal Cavaliere del Lavoro Marino Golinelli, e Fondazione di Sardegna presentano il progetto Utopia, la prima Società di Investimento Semplice (SIS) in Italia nel settore delle Life Sciences, che ha in corso il processo di formale autorizzazione (presso Banca d’Italia). L’obiettivo di Utopia sarà quello di favorire gli investimenti nei progetti di ricerca ad alto tasso di crescita in ambito medico-scientifico.
Con questo progetto nasce una partnership pluriennale di ampio respiro tra le due Fondazioni, dedicata all’education, al trasferimento tecnologico e alla trasformazione della ricerca scientifica in impresa. In un contesto problematico come quello attuale, il progetto Utopia può essere considerato un’operazione di innesco per sostenere, con un modello nuovo, l’economia del Paese. La ricerca italiana infatti ha un elevato grado di produttività, classificandosi all’ottavo posto al mondo per la qualità delle pubblicazioni nel campo, ma siamo ancora inferiori alla media europea per il carente sostegno a investimenti in nuove imprese innovative.
Il comparto delle Scienze della Vita rappresenta il settore ad alta tecnologia in cui l’Italia vanta una leadership globale e per questo può contribuire significativamente allo sviluppo economico del Paese. Le fasi iniziali di sviluppo di progetti in questo ambito sono frenate da un drammatico deficit di finanziamento che ne condiziona la crescita: Utopia rappresenta un’opportunità unica per sostenere le start up a più alto contenuto innovativo che stanno esplorando le nuove frontiere del settore.
Il team d’investimento, sarà composto da figure di alto profilo con competenze differenti e complementari nel settore Life Science, oltre che nel venture capital, e avrà il supporto di un comitato tecnico-scientifico formato dai massimi esperti dei settori di riferimento, tra cui Sergio Abrignani, Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare. La sede legale e operativa della SIS Utopia sarà all’Opificio Golinelli, nell’ala nuova – all’interno dei suoi 14.000 mq. – dedicata a industria a ricerca.
“Fondazione Golinelli – dichiara il presidente della Fondazione Golinelli, Andrea Zanotti – mette a disposizione del Sistema-Paese Opificio Golinelli e l’ecosistema per l’innovazione sviluppato in questi anni: una filiera integrata di educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, incubazione, accelerazione e venture capital. L’Opificio ha già un’intera ala dedicata alle imprese, che ospita, tra gli altri, G-Factor, l’Incubatore-Acceleratore di start up della Fondazione e il Competence center di Industria 4.0 Bi-Rex. La Fondazione ha dunque arricchito, con Utopia, il suo assetto organizzativo, avviato con il piano di sviluppo pluriennale Opus 2065, e ha trovato in Fondazione di Sardegna, ente che da sempre sostiene l’innovazione e mira a elevare il livello scientifico della collettività nel suo territorio, il partner ideale per un’azione congiunta a livello nazionale.”
A livello globale l’healthcare sarà nei prossimi anni il settore che avrà il più grande investimento in ricerca: si stima che tra il 2019 e il 2024 saranno investiti nel settore 1.000 miliardi di dollari a livello globale. In Italia il settore delle Scienze della Vita – che include l’industria farmaceutica, quella biotecnologica, quella della produzione di dispositivi biomedici e i servizi sanitari – rappresenta uno degli ambiti di punta ad alta tecnologia in cui siamo specializzati, e può contribuire significativamente allo sviluppo economico nazionale, attraendo quote crescenti delle risorse finanziarie che ogni anno sono investite in ricerca e sviluppo a livello internazionale e che possono tradursi in investimenti e creazione di posti di lavoro.
La ricerca infatti ha un elevato grado di produttività, classificandosi all’ottavo posto al mondo per la qualità delle pubblicazioni nel campo, ma siamo ancora inferiori alla media europea per il carente sostegno a investimenti in nuove imprese innovative.
La SIS Utopia ha come obiettivo quello di colmare tale divario e di investire nei migliori progetti ad alto tasso di crescita ampliando l’ecosistema medico-scientifico italiano; di fornire il capitale di sviluppo che spesso manca per sostenere la ricerca; di offrire anche una struttura che risponda alle necessità degli innovatori italiani, carenti per know-how imprenditoriale e per il network di ingresso nel mercato.
Le società target saranno supportate per il rafforzamento del team, la validazione del proprio modello di business e la valorizzazione della proprietà intellettuale. I focus settoriali di Utopia sono: i disease modifying drugs, farmaci sperimentali innovativi in grado di modificare in modo radicale il decorso delle malattie e offrire un’alternativa terapeutica a bisogni medici; i dispositivi medici – chirurgici, diagnostici e terapeutici – che possano offrire una radicale innovazione nella gestione delle patologie; gli strumenti diagnostici e biomarcatori per migliorare la gestione terapeutica di patologie particolarmente critiche e caratterizzare pazienti finora non identificati; l’impiego dell’intelligenza artificiale in campo medico.