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Webuild in Australia, fabbrica da 2,6 miliardi. Debutto nei fertilizzanti

27.04.2023

Vale 2,56 miliardi di euro: è la commessa per realizzare l’impianto Urea Ceres in Australia che la jv al 50% tra Webuild – attraverso la controllata Clough — e Saipem può partire. Ieri — ha annunciato il gruppo guidato da Pietro Salini — è stato raggiunto il financial closure e le altre condizioni contrattuali necessarie.

«Webuild — ha commentato Salini — entra in un nuovo promettente mercato, quello della produzione di urea, la cui domanda è in crescita su scala globale. Questo contratto aggiunge expertise di valore al nostro gruppo grazie alle competenze integrate con Clough, confermando la strategicità della sua acquisizione, e ci dà un ruolo e una visibilità mondia1 ». L’opera, costruita per conto di Perdaman Chemicals and Fertilisers, parla italiano al i00%, con Cdp azionista di entrambi i gruppi: ha i112,8% di Saipem e 16,7% di Webuild. L’impianto, situato nella penisola di Burrup sulla costa della Western Australia, sarà terminato entro metà 2027 e, con una capacità produttiva di oltre 2 milioni di tonnellate di urea all’anno, sarà uno dei più grandi del mondo. La tecnologia permetterà di produrre urea fertilizzante attraverso la trasformazione di gas naturale prima in ammoniaca e poi in urea. Perdaman e la jv hanno assunto l’impegno di rendere l’impianto net carbon zero entro il 2050.

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Articolo pubblicato il 22 aprile da Il Corriere della Sera

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