Civiltà del Lavoro, n. 3/2014 - page 47

DOSSIER
CIVILTÀ DEL LAVORO
III • 2014
47
1943, Reggio Emilia
Industria meccanica – Reggio Emilia
Emilia Romagna
RENATO
BREVINI
BREVINI GROUP
è una delle prime aziende al mon-
do specializzate nel settore dei riduttori e delle trasmissioni
meccaniche. Possiede cinque stabilimenti produttivi in Italia,
uno in Germania e uno in Cina. L’85% della produzione
è destinato ai mercati esteri, dove opera con 24 filiali, e
sempre all’estero lavorano circa mille dei complessivi 2.200
dipendenti. Nel 2013 il fatturato consolidato ha raggiunto
i 340 milioni di euro.
È questo, in estrema sintesi, il ritratto di uno dei gruppi più
floridi della meccanica italiana, nato nel 1960 in una piccola
officina di Reggio Emilia per iniziativa di Luciano e Renato
Brevini. La prima buona occasione si presenta nel 1964,
quando Renato intuisce le grandi potenzialità dei riduttori
epicicloidali, all’epoca prodotti
solo in Germania e negli Stati
Uniti. Entrato in contatto con il
gruppo tedesco Linde, comincia
a vendere loro i propri riduttori
modulari. L’azienda cresce e
nel 1973 si rende necessaria
una riorganizzazione societaria,
che porta l’imprenditore ad as-
sumere la responsabilità di tut-
ta l’area tecnico-commerciale.
Fra le prime decisioni, quella
di creare una rete di vendita
diretta attraverso delle filiali in
Lombardia e Piemonte, dove
si trovano i maggiori clienti.
La stessa strategia viene segui-
ta anche nel primo approccio
con l’estero.
Siamo alla fine degli anni
Settanta e nascono le filiali
di Huntsville, in Alabama, di
Youngstown, in Ohio, e di Parigi
e Wuppertal, in Germania. Con la prematura scomparsa del
fratello Luciano, Renato assume la presidenza dell’azienda.
Gli anni successivi saranno caratterizzati da un rafforza-
mento dell’internazionalizzazione, con aumento di export e
fatturato. Particolarmente proficuo il decennio 1990-2000,
che vede il numero dei dipendenti crescere da 330 a 520 e
la produzione annua di riduttori epicicloidali passare dalle
40 alle 100mila unità. Cina, Corea, Singapore, Giappone,
Australia, Nuova Zelanda e Brasile sono i paesi scelti per
aprire nuove filiali commerciali, che nel 2006 raggiungo-
no quota 24. Acquisita nel 2002 la tedesca PIV Antrieb
Werner Reimers, storica azienda specializzata in riduttori
e variatori, l’anno successivo Brevini raggruppa le attività
dell’oleodinamica sotto un’unica
capogruppo fondando Brevini
Fluid Power. La stessa riorga-
nizzazione avviene nel 2007
per le attività meccaniche con
la Brevini Power Transmission.
Prosegue nel frattempo il pro-
cesso di internazionalizzazione
rafforzato dall’apertura di uno
stabilimento produttivo a Yan-
cheng, in Cina, primo in assolu-
to all’estero. L’ultimo successo
fa volare il nome di Brevini a
Panama. I sistemi di movimen-
tazione dei cancelli del nuovo
Canale saranno dotati della
tecnologia dell’azienda italia-
na, così come Brevini Power
Transmission saranno targati
i sistemi della cinese Hong-
hai Crane, la gru portuale più
grande al mondo attualmente
in costruzione.
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