DOSSIER
CIVILTÀ DEL LAVORO
III • 2014
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1944, Todi (Pg)
Industria aerospaziale/meccanica/solare – Perugia
Umbria
GIAN LUIGI
ANGELANTONI
È PRESIDENTE
del Gruppo Angelantoni Industrie,
specializzato nella progettazione e produzione di apparec-
chiature per il collaudo di materiali e sistemi meccanici,
elettrici ed elettronici con applicazioni nei settori aero-
nautico, automobilistico e spaziale.
Maturità scientifica a Milano e biennio in ingegneria elet-
trotecnica a Pavia, l’imprenditore è stato l’artefice della
crescita industriale e tecnologica del gruppo, presso il quale
ha cominciato a lavorare nel 1966, quando era ancora la
piccola azienda fondata dal padre all’inizio degli anni Trenta.
Con un fatturato consolidato di circa 130 milioni di euro,
900 dipendenti e otto stabilimenti produttivi, di cui 4 in
Italia e gli altri in Germania, Francia, Cina e India, il grup-
po è articolato in 3 subholding:
Angelantoni Test Technologies
(ATT), Angelantoni Life Science
(ALS) e Angelantoni Clean Tech
(ACT).
La prima, che realizza all’estero
il 90% del fatturato, progetta
e costruisce camere per prove
ambientali simulate, simulatori
spaziali per collaudo di satelliti,
sistemi vibranti elettrodinami-
ci, nonché banchi di prova e
sistemi di crash test. La seconda rappresenta un piccolo
gioiello del settore biomedicale e, grazie a una squadra
multidisciplinare di ingegneri e ricercatori, ha messo ap-
punto apparecchiature estremamente innovative e tecno-
logicamente avanzate come “Hermosafe”, frigo emoteca
automatizzata per la distribuzione di sacche di globuli rossi
concentrati, e “Smartfreeezer”, biorepository robotizzato a
-80°C o a -180°C in vapore di azoto liquido. Risultati conse-
guiti grazie anche a investimenti in ricerca e sviluppo pari
al 10% del fatturato annuo. La terza subholding, infine, è
Angelantoni Clean Tech (ACT), specializzata nelle tecnologie
pulite con un portafoglio di 23 brevetti registrati a livello
internazionale e collaborazioni con prestigiosi atenei e
centri di ricerca. Con la Archi-
mede Solar Energy (ASE), di cui
è presidente, ha sviluppato –
unica al mondo – la produzione
di tubi ricevitori a Sali fusi, olio
e Dsg per centrali termodina-
miche a collettori parabolici
lineari in uno stabilimento da
60 milioni di euro. È presidente
di Anest, associazione italiana
solare termodinamico e vice
presidente del Kyoto Club.
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