Civiltà del Lavoro, n. 3/2014 - page 67

DOSSIER
CIVILTÀ DEL LAVORO
III • 2014
67
1955, Tricesimo (Ud)
Industria dell’arredamento – Udine
Friuli Venezia Giulia
PATRIZIA
MOROSO
C’È UNNOME
che lega celebri designer del calibro di
Patricia Urquiola, Ron Arad e Tobias Rehberger ed è quello
di Patrizia Moroso, consigliere e art director di Moroso Spa,
la quale sin dal suo ingresso nell’azienda di famiglia a metà
degli anni Ottanta ha intessuto un dialogo privilegiato con
il mondo dell’arte contemporanea sviluppando proficue
collaborazioni nella sfera del design.
Fondata dai genitori nel 1952 a Tavagnacco, in provincia
di Udine, come attività artigianale di tappezzeria, grazie
al contributo della giovane imprenditrice l’azienda si spe-
cializza gradualmente nella progettazione e realizzazio-
ne di poltrone, divani e complementi d’arredo dal gusto
sempre più internazionale. La prima collaborazione di
spicco è con Ron Arad nel 1988,
che per Moroso firma la sua
prima collezione di imbottiti
e più avanti realizza la sedia
“Little Albert”, della quale in
dieci anni saranno venduti
ben 35mila pezzi. Seguono
Urquiola, Tord Boontje, Tokujin
Yoshioka e molti altri, spesso
agli esordi della propria attività
ma consacrati dalla critica nel
giro di pochissimi anni.
Ai designer Moroso chiede di
sperimentare sui materiali,
riscoprendo arti antiche come
quelle del ricamo, dell’intreccio
e delle decorazioni, in un con-
nubio vincente di tecnologia e artigianalità. Molti dei suoi
prodotti sono stati esposti nei musei più prestigiosi del
mondo, a cominciare dal Moma di New York, dal Palais di
Tokyo e dal Grand Palais di Parigi; così come diversi sono
stati i premi di design, l’ultimo dei quali è il “Premio dei
Premi per l’Innovazione”, assegnato nel 2010 dal Ministero
dell’Innovazione su indicazione dell’Adi (Associazione per
il Disegno Industriale, ndr) per la poltroncina in legno
“Nanook” disegnata da Philippe Besteneider. Con filiali a
Londra, New York, Milano e Singapore, nonché showroom a
Colonia ed Amsterdam, l’azienda realizza il 70% del proprio
fatturato all’estero e il 10% grazie alle forniture di sedute
per le navi da crociera di lusso. Alla cura per lo sviluppo
creativo delle collezioni, Moroso
ha sempre unito una profonda
attenzione ai processi produtti-
vi e l’azienda a metà degli anni
Novanta è stata fra le prime
in Italia del settore a ottenere
la certificazione per il Sistema
di Gestione Qualità, cui sono
seguite nel ‘99 quella per il
Sistema di Gestione Ambiente
e più recentemente, nel 2013,
due importanti certificazioni
legate alla provenienza delle
materie prime in legno. Occupa
133 dipendenti, ai quali ogni
anno è rivolto un programma
di formazione in materia di sa-
lute e sicurezza sul lavoro.
Copertina 1...,57,58,59,60,61,62,63,64,65,66 68,69,70,71,72,73,74,75,76,77,...Copertina 4
Powered by FlippingBook