CIVILTÀ DEL LAVORO
IV • V - 2014
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INCHIESTA
esamina la spesa in Lombardia di Stato, enti centrali del-
lo Stato, Regioni, Province, Comunità montane, Comuni e
imprese pubbliche locali, cercando di effettuare un con-
to consolidato diviso per capitoli omogenei. I dati raccolti
fanno riflettere sulla vastità dell’intervento pubblico nella
vita nazionale e sulla numerosità dei centri di competenza
incaricati di espletare le varie
missioni.
È la prima volta che si dispone
di un conto consolidato della
spesa per capitoli omogenei
in un determinato territorio.
Non è stato facile trovare i da-
ti e omogeneizzarli (con qual-
che forzatura) per presentarli
in forma consolidata. Infatti,
nonostante i grandi progressi
realizzati recentemente, Sta-
to, Regioni, Province e Comu-
ni non parlano esattamente
la stessa lingua, ma “dialet-
ti contabili” in via di omoge-
neizzazione.
È come se un gruppo di azien-
de volesse fare il bilancio con-
solidato senza adottare lo stes-
so piano dei conti e gli stessi
criteri contabili.
Senza tediare i lettori, non è chiaro se si debbano conso-
lidare o meno le aziende pubbliche. O se la spesa previ-
denziale debba essere esposta al lordo o al netto delle
entrate previdenziali. O se i rimborsi fiscali siano da con-
siderarsi o meno nella categoria degli interventi a favo-
re delle imprese.
Pur con questi limiti, i dati della ricerca forniscono un qua-
dro di grande interesse.
LA REDISTRIBUZIONE
delle competenze del-
le Province tra Regioni, Comuni e Aree Metropolitane of-
fre una grande opportunità: quella di ripensare alla spesa
pubblica in un’ottica riorganizzativa e non semplicemen-
te di taglio lineare.
La riorganizzazione è uno strumento classico per le im-
prese che devono affrontare il
problema della riduzione dei
costi di struttura.
Si riducono i livelli di riporto
appiattendo l’organigramma,
si accorpano funzioni, si con-
centrano competenze disper-
se in vari centri decisionali:
insomma, si cerca di fare le
stesse cose con meno gente
e con meno costi, guadagnan-
do spesso in snellezza, rapidità
decisionale ed efficacia com-
plessiva. Poi, se necessario,
si passa ai tagli veri e propri,
eliminando alcune funzioni o
riducendo il livello di attivi-
tà di altre.
Questo capita nelle imprese.
Nella Pubblica amministra-
zione quasi mai si intervie-
ne sull’organizzazione, che per
essere modificata richiede interventi legislativi o rego-
lamentari difficili da realizzare. L’abolizione delle Provin-
ce rappresenta quindi un’occasione unica di riorganizzare
i servizi dello Stato, partendo dalle competenze provin-
ciali, ma non fermandosi a queste. Su questo assunto la
Fondazione Edison e Assolombarda hanno commissiona-
to alla Bocconi una ricerca sul riassetto dei servizi pub-
blici in un’ottica di riorganizzazione dello Stato. La ricerca
Semplificare l’organizzazione dei poteri locali per favorire la competitività del sistema produttivo
FACCIAMO
DIMAGRIRE
“L’ELEFANTE”
di Umberto Quadrino, Presidente Fondazione Edison