Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2013 - page 50

CIVILTÀ DEL LAVORO
IV • V - 2013
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INCHIESTA
tenzialità di un tessuto industriale in cui le imprese devono
voler crescere ed evolvere per essere davvero più incisi-
ve e competitive. Tutto questo può e deve essere attua-
to attraverso la promozione dell’innovazione di prodotti,
servizi e processi a partire dall’adozione del digitale co-
me elemento abilitante i processi di business, supporta-
to da una connettività adeguata distribuita capillarmen-
te sul territorio.
Perché ci sia un reale cambio di passo è inoltre necessa-
rio che si attui un processo di convergenza e di allinea-
mento in ambito “eGovernment”.
In particolare, dal punto di vista tecnico, occorre punta-
re su una progettazione integrata dei sistemi informatici
pubblici e sull’integrazione dei “backend” di amministra-
zioni centrali e locali. Parallelamente, dal punto di vista
NELL’ATTUALE PANORAMA
economico, politi-
co e sociale così complesso e allo stesso tempo incerto, le
tematiche legate all’attuazione dell’Agenda Digitale pon-
gono all’Italia nuove sfide e opportunità che coinvolgono
il Paese in tutte le sue dimensioni strategiche.
È necessario condividere in maniera sempre più ampia
l’importanza di generare una discontinuità con il passa-
to, di accelerare nel percorso verso un’Italia (più) digitale
e di procedere in parallelo su più livelli d’azione, ma con
una visione d’insieme ben precisa in merito agli obietti-
vi da raggiungere.
Le linee di intervento sono molteplici, da una regia com-
plessiva per la guida programmatica delle operazioni in
corso e di nuove iniziative, a un “eGovernment” più effi-
ciente e realmente innovativo, passando attraverso le po-
Pubblica amministrazione e imprese adottino infrastrutture e metodi di lavoro basati sulle Ict
INIZIATIVE
E
PROGETTI
CONCRETI
di Salomone Gattegno, Presidente Cefriel - Politecnico di Milano
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