Il sistema produttivo italiano è composto in
larga maggioranza da piccole e medie imprese,
storicamente poco patrimonializzate e troppo
dipendenti dal credito bancario.
La crisi economica sta drasticamente modificando
questa situazione e gli istituti italiani, chiamati a
rispettare le normative della riforma di Basilea 3,
erogano risorse con prudenza maggiore.
Per aiutare le imprese a finanziarsi, la Cassa
Depositi e Prestiti ha messo in campo diversi
strumenti, come il plafond pmi e i fondi di private
equity Fsi e Fii. Da parte degli imprenditori,
però, occorre cominciare anche un percorso
di avvicinamento agli strumenti di finanza
alternativa, superando paure e aprendosi a nuove
opportunità. Ne abbiamo parlato con Antonio
Patuelli, presidente Abi, Franco Bassanini, presidente
Cassa Depositi e Prestiti, Innocenzo Cipolletta,
presidente Aifi e e con i Cavalieri del Lavoro
Luigi Abete, Maurizio Sella e Fabrizio Rindi.
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