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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2013
Gianluigi Aponte
Trasporti marittimi – Svizzera
UNA
FLOTTA
GLOBALE
Come descriverebbe il mestiere dell’armatore?
È un mestiere difficile, molto impegnativo e solo una for-
te passione può permettere di superare tutte le difficoltà
che si affrontano giornalmente. Noi amministriamo 450
navi, con le quali operiamo con regolarità oltre 200 trat-
te raggiungendo 145 paesi in tutto il mondo.
I nostri 300 uffici commerciali, distribuiti in modo capilla-
re, hanno il compito di trovare il carico, mentre dagli uffi-
ci di Ginevra, dove ha sede la compagnia, curiamo la po-
litica dei noli marittimi e gestiamo la logistica.
Movimentando ogni anno circa 13 milioni di container, è
chiaro che quest’ultima assume un peso di estrema rilevanza.
Come è cambiato il settore rispetto a quando ha co-
minciato a lavorare?
Oggi è tutto molto più industrializzato e la nave in sen-
so stretto, da cui trent’anni fa dipendeva l’80% del lavo-
ro, adesso è soltanto uno degli strumenti che concorrono
alla buona riuscita del servizio.
Un carico proveniente da Chicago e destinato all’Italia, ad
esempio, raggiunge New York a bordo di treni in affitto o
su spazi acquistati sui treni.
Deve poi essere imbarcato e qui entra in gioco la gestione
dei terminal portuali, che viene assicurata dalla nostra so-
cietà Terminals Investment, che ha sede in Olanda. Grazie
inoltre a delle unità specializzate in servizi meteorologici,
possiamo modificare e monitorare la rotta compiuta dal-
le navi, che devono garantire il proprio arrivo in un tem-
po stabilito, a prescindere dalle condizioni atmosferiche.
Le posso assicurare che attraversare l’Atlantico non è uno
scherzo e per questo motivo occorrono navi tecnicamente
sempre a posto e altamente performanti. Oggi, infatti, si
lavora sempre più sul “just in time” eliminando gli stock,
motivo per cui la puntualità di consegna è fondamentale.
Nel percorso di crescita della sua compagnia uno dei
punti di svolta è stato il passaggio dalle navi cosiddet-
te “portarinfuse” alle navi portacontainer.
Prima le navi trasportavano merci varie e tutte insieme, in-
cluse ad esempio le auto. Quando mi sono reso conto che
È fondatore e presidente di MSC, seconda compa-
gnia di navigazione al mondo per il trasporto di
container. Ha una flotta di 452 navi e altre 40 in
costruzione. Impiega 55.000 dipendenti e collega
145 paesi nei sei continenti. È presente anche nel
settore crocieristico con MSC Crociere e nei colle-
gamenti marittimi con Snav e Grandi Navi Veloci.