Civiltà del Lavoro, n. 4-5/2013 - page 61

CIVILTÀ DEL LAVORO
IV • V - 2013
61
DOSSIER
le aziende non ha effettuato alcuna nuova assunzione,
il contributo dei più giovani appare ancora più rilevante.
E quanto quella di puntare fortemente sui giovani non sia
per le imprese dei Cavalieri del Lavoro una scelta estem-
poranea, ma una strategia consolidata e ad ampio raggio,
perfettamente integrata nelle dinamiche aziendali, lo di-
mostra, oltre ai numeri, la forte diffusione di politiche e
misure finalizzate alla crescita professionale delle risorse
più giovani, alla formazione specifica e a un maggior rac-
cordo con il mondo della scuola e dell’università.
Ben l’86,2% delle aziende collabora, infatti, con universi-
tà e scuole per l’organizzazione di stage e tirocini e circa
un quarto (il 24,4%) finanzia direttamente master o corsi
di elevata specializzazione all’interno dei quali individua
successivamente i giovani da inserire nella struttura. Il
19,6% dispone addirittura di
una propria struttura dedica-
ta alla formazione dei giova-
ni nelle materie di interesse
e competenza dell’azienda.
Le strategie e i comporta-
menti tesi a favorire l’ingres-
so dei giovani in azienda ci
offrono anche uno spunto
per riflettere sulle politiche
più virtuose che possono es-
sere messe in atto per pro-
muovere la crescita dell’impresa. Analizzando le misure
adottate dalle aziende guidate dai Cavalieri del Lavoro in
tema di occupazione giovanile, ad esempio, salta subito
agli occhi come le imprese che ottengono i migliori risul-
tati, siano anche quelle che investono di più nei percor-
si di crescita professionale dei giovani e che hanno sta-
bilito una forte connessione con il mondo dell’istruzione
e della formazione.
Se a collaborare con università e scuole per far svolgere ai
giovani tirocini aziendali è la quasi totalità delle imprese
che attualmente vivono una fase di crescita (96,3%), fa
lo stesso il 78,8% di quelle in via di consolidamento e i
l’84,4% di quelle che si trovano in condizioni stazionarie.
A finanziare corsi di alta specializzazione finalizzati a for-
mare le risorse da inserire in azienda è invece il 40% del-
le imprese in fase di cresci-
ta, una quota che scende al
18,2% tra quelle che stanno
consolidando la propria po-
sizione, fino al 16,7% tra le
aziende che vivono una fa-
se più difficile.
Infine, a mettere a disposi-
zione dei giovani occupati
una struttura dedicata alla
loro formazione specifica, è
il 33,3% delle aziende che
»
Fonte: indagine Censis - Fed. Cavalieri del Lavoro, 2013
FIG. 1 - GIOVANI UNDER 35 SUL TOTALE OCCUPATI NELLE AZIENDE DEL PANEL DI CAVALIERI DEL LAVORO, PER INCIDENZA
(%)
i giovani si distinguono
per la grande capacità
di contribuire ai progetti
aziendali con idee
innovative, per la dedizione
al lavoro e le spiccate
doti relazionali
fino al 15%
dal 16 al 25%
dal 26 al 45%
oltre il 45%
16,8
26,3
28,4
28,4
copertina 1...,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60 62,63,64,65,66,67,68,69,70,71,...copertina 4
Powered by FlippingBook