CIVILTÀ DEL LAVORO
II - 2014
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INCHIESTA
PIÙ
COOPERAZIONE
TRA
STATO
ED
ENTI LOCALI
si integra con il crescente desiderio di viaggiare e scopri-
re l’Italia. Ed è all'interno di questo scenario che l’8 no-
vembre 1894 nasce il Touring Club Ciclistico Italiano per
volontà di un gruppo di 57 velocipedisti, con l’intento di
diffondere i valori ideali e pratici del velocipedismo e del
viaggio, attirando in breve tempo l’interesse delle com-
ponenti più sensibili della società italiana e raggiungen-
do i 16.000 soci già nel 1899.
Così il Touring propone la creazione delle prime piste ci-
clabili (1895), installa cassette di riparazione e pronto
soccorso medico lungo le strade, collabora alla stesura
del primo Regolamento di Polizia Stradale e nel 1897 av-
via la realizzazione e l’impianto di cartelli stradali turistici
Il Touring Club, la principale associazione turistica
italiana, compie 120 anni. Quali sono state le tap-
pe più significative di questa storia ultracentenaria?
La rilettura della storia del Tci non rappresenta soltanto la
narrazione dei fatti salienti che hanno caratterizzato la vi-
ta dell’associazione, ma costituisce anche il racconto del
nostro Paese e quello di uno dei più importanti comparti
dell’economia italiana.
Il periodo storico in cui nasce è contrassegnato dallo svilup-
po industriale, dai conflitti sociali, dall’ascesa di una nuova
borghesia e dalla rivoluzione nella mobilità: in breve, dal
progresso. In questo contesto “irrompe” la bicicletta, un
oggetto di lusso che stimola i consumi privati e che ben
La storia del Touring Club Italiano, che celebra i 120 anni, dall’organizzazione dei cicloturisti
a fine Ottocento fino ai Volontari per il Patrimonio culturale di oggi. Le cause del declino
dell’industria turistica e dieci interventi per tornare a crescere. Ne abbiamo parlato
con Franco Iseppi, Presidente dell'associazione.