CIVILTÀ DEL LAVORO
VI • 2014
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Come si è contraddistinto il 2014 per le operazioni
early stage, ovvero quelle che riguardano le prime
fasi di vita di un’impresa?
I dati sull’andamento del primo semestre del 2014 segna-
lano innanzitutto un trend positivo nel mercato italiano
del private equity e del venture capital.
Cresce la raccolta sul mercato, che segna un +167,3%
e torna a prevalere la componente estera, con il 51%
dei capitali totali. Abbiamo poi registrato un incremento
dell’ammontare investito che segna un +34,3% rispetto
al primo semestre 2013.
In un contesto che ci dà segnali confortanti, le operazioni
in seed/startup continuano ad attrarre la maggior parte
degli investimenti che ha visto, nella metà dell’anno, 54
operazioni, il 38,8% del totale, anche se con una diminu-
zione del taglio medio sull’investimento.
Abbiamo infatti notato una diminuzione dell’ammontare
totale del capitale impiegato per operazione che ha regi-
strato -37,2%. Questo dato non desta particolare preoc-
cupazione perché legato alle dimensioni della società in
cui si intende investire.
Quali caratteristiche hanno presentato queste opera-
zioni in termini di risorse investite e startup target? In
generale, ci sono settori più predisposti a richiamare
l’attenzione degli investitori?
Il settore che ha catalizzato il maggior numero degli in-
vestimenti nell’ambito delle operazioni di seed e startup
è quello dell’Ict con 15 operazioni; segue poi il segmen-
to dei servizi non finanziari con dieci operazioni, quello
dei media & entertainment con sette ed energia & utili-
ties con sei.
Nel segmento expansion, invece, che a livello europeo
viene fatto rientrare nella definizione di venture capital,
il maggior numero delle operazioni si è avuto nel settore
dei servizi non finanziari e in quello manifatturiero, en-
DIAMO
FIDUCIA
ALLE
GIOVANI IMPRESE
Il mercato italiano del private equity e del venture capital è ancora poco maturo. Tuttavia
si intravedono segnali di miglioramento e i dati di Aifi del primo semestre del 2014 mostrano
come siano proprio le operazioni in seed/startup ad attrarre i maggiori investimenti.
Ce ne parla il presidente Innocenzo Cipolletta.