Civiltà del Lavoro, n. 6/2014 - page 42

CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2014
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DOSSIER
un’azienda dall’interno. È chiaro che il numero degli stu-
denti che possiamo accettare è strettamente correlato al-
la disponibilità delle aziende di accogliere questi ragazzi.
Il presidente Roth ci ha detto che in Lombardia siamo 135,
pertanto auspichiamo una redemption di almeno un 50%,
in modo da far conoscere meglio la nostra realtà, le no-
Infine un focus particolare riguarderà il mondo della co-
municazione, più precisamente la comunicazione digitale.
Che il mondo della comunicazione stia subendo una ri-
voluzione epocale è noto a tutti, ma pochi ancora sanno
utilizzare in modo efficace i nuovi media che pure fanno
ormai parte del nostro vivere quotidiano.
La cosiddetta “net generation” oggi è già stata soppianta-
ta da quella che si chiama in gergo la “c-generation” dove
“c” sta per connected ovvero degli iperconnessi. Più che
di un comportamento si tratta di un nuovo stile di vita che
cambia completamente il modo di fare gli acquisti, di fare
business, di usufruire dei mezzi stessi. È un mondo nuovo
di cui bisogna conoscere le logiche e pertanto pensiamo
che per i ragazzi si tratti di una skill molto importante.
Chi sono esattamente i digital manager, i web analyst,
i comunity manager, i sentiment analyst? Cosa fanno di
preciso? Come si misurano le performance del marketing
digitale? Come si possono usare i social media al meglio?
Le Comunity sono un mezzo potentissimo, ma vanno ma-
neggiate e gestite con cura perché questo genere di co-
municazione genera commenti che vengono ampliati e
si diffondono viralmente a velocità incredibile ed è facile,
nel caso non siano positivi, che possano arrecare un dan-
no anche significativo. Acquisire sensibilità e conoscenza
su questi temi è essenziale tanto più se si considera che
questo mercato (Entertainment e Media) valeva in Italia
nel 2013 ben 31,5 miliardi di euro e che si stima raggiun-
ga i 36 miliardi nel 2018.
Preparare i giovani a questo domani è un dovere.
stre eccellenze e i nostri valori ad un numero di ragazzi
più elevato possibile.
Il corso prevede anche una panoramica informativa sulle
professioni del futuro senza tralasciare aspetti importan-
ti riguardanti la Comunità Europea ad esempio fornendo
indicazioni su come accedere ai fondi comunitari o come
orientarsi nel caso di esperienze all’estero.
IL TEMA
affidatomi è “identità e sostenibilità”, ma pri-
ma di trattarlo devo parlarvi del titolo del nostro convegno
“creare valore al di là del profitto”: è una frase pronuncia-
ta in un brillante saluto “a braccio” del Presidente Roth,
subito dopo la sua elezione. Sono stato subito conquista-
to dalla bellezza e profondità di queste semplici parole:
mi è parso subito una sorta di manifesto, importante in
sé ma soprattutto per i Cavalieri del Lavoro e ho insistito
perché venisse scelto come titolo del nostro workshop.
Un’ultima riflessione prima di addentrarmi nel tema: noi
Cavalieri, ognuno con la propria storia, particolarissima,
siamo stati nominati un po’ a tutte le età ed è chiaro che
il ricevere questo importante riconoscimento quando si è
IDENTITÀ
E SOSTENIBILITÀ
Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Cavaliere del Lavoro
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