Civiltà del Lavoro, n. 1/2015 - page 71

CIVILTÀ DEL LAVORO
i - 2015
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FOCUS
filo della tutela ambientale, le performance sono di tut-
to rispetto: le nostre imprese hanno ridotto drasticamen-
te il proprio impatto sull’ambiente, ovvero circa il 95% in
meno di emissioni inquinanti in atmosfera e il 65% ne-
gli scarichi idrici rispetto al 1989. Sono diminuite del 68%
le emissioni di gas a effetto serra e l’efficienza energeti-
ca è migliorata del 45% rispetto al 1990: risultati, questi,
già abbondantemente in linea con gli obiettivi dell’Unio-
ne europea al 2020.
Inoltre, la riduzione delle emissioni specifiche (cioè cal-
colate a parità di produzione) testimonia che le imprese
chimiche impiegano costantemente risorse umane e fi-
nanziarie nello sviluppo sostenibile: ogni anno impieghia-
mo il 2% del nostro fatturato e dedichiamo oltre il 20%
dei propri investimenti a sicurezza, salute e ambiente.
Con oltre 2.800 imprese che impiegano 108mila addetti,
l’Italia è il terzo produttore chimico europeo, dopo Ger-
mania e Francia, ed è attiva in tutti i settori della chimica.
I prodotti chimici trovano impiego in tutte le attività econo-
miche, dall’agricoltura (4,2%) ai servizi (10,5%) ai consumi
»
RESPONSIBLE CARE
per una crescita reale, equa e sostenibile
La chimica è determinante
per risolvere i problemi dell’energia
e del clima
In Italia l’industria chimica ha già superato l’obiettivo
UE di riduzione dei gas serra per il 2020.
Dati Ottobre 2014
Rifiuti da attività industriali
variazione tra il 2005 e il 2013
-26% Totale
La chimica inquina ancora?
Dal 1989 le emissioni dell’industria chimica sono
diminuite dell’80% circa, anche grazie a nuove
tecnologie di processo e prodotto.
acqua potabile
1,4%
pozzo
10,9%
-29%
rispetto al 2005
Consumi di acqua
nel 2013
fiume e mare
87,7%
1.515
milioni di m
3
La chimica protegge la salute
Il settore chimico è il più regolamentato a
livello europeo: oltre 1700 provvedimenti
legislativi su salute, sicurezza e ambiente.
La chimica produce sicurezza
Uno stabilimento chimico è oggi tra i posti
più sicuri dove lavorare dell’intera industria
italiana.
Infortuni sul lavoro
Riduzione rispetto al 2005
Numero di infortuni per milione
di ore lavorate
(media 2011-2013)
9,4
Chimica
18,7
Totale
Manifatturiero
La chimica innova
e fa innovare gli altri
La quota del personale addetto alla ricerca
è quasi doppia rispetto alla media dell’industria.
Industria chimica
2800 imprese
fatturato 2013
52
miliardi
+14 punti
quota export
sul fatturato chimico
2003 - 2013
Valore aggiunto
oltre
9
miliardi
Settore chimico
esportatore
italiano
L’innovazione chimica
produce ricchezza reale
L’industria chimica rende più competitivi
gli altri settori perché offre prodotti a maggior
contenuto tecnologico.
LA CHIMICA AIUTA
A PRESERVARE
LE RISORSE NATURALI
LA CHIMICA PRODUCE
POSTI DI LAVORO
QUALIFICATI
IL 26% DEL MADE IN ITALY
È FATTO DI CHIMICA
520 milioni €
investiti nel 2013
in Italia oltre
800
imprese chimiche
fanno ricerca
4800
addetti alla ricerca
emissioni nette
evitate in Italia
grazie alla chimica
di tonnellate di CO
2
35 milioni
ossidi di azoto
composti organici
volatili
anidride solforosa
Emissioni in aria
riduzione tra il 1989 e il 2013
-89%
-90%
-98%
metalli pesanti
azoto
domanda chimica
di ossigeno
Emissioni in acqua
riduzione tra il 1989 e il 2013
-36%
-72%
-77%
polveri
-97%
frequenza degli infortuni
gravità degli infortuni
-41%
-39%
ECONOMIA
SOCIETÀ
AMBIENTE
Responsible Care è il programma volontario dell’industria chimica che promuove
le tre dimensioni della sostenibilità -
ambientale
,
economica
e
sociale
.
CHIMICA
= emissioni
di 18 milioni
di automobili
L’uso della chimica permette a industria e consumatori
di ridurre il proprio impatto sui cambiamenti climatici
Il programma Responsible Care
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