Civiltà del Lavoro, n. 1/2015 - page 70

CIVILTÀ DEL LAVORO
i - 2015
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FOCUS
lo nella società e nel più ampio ambito economico del
manifatturiero.
Un’industria chimica forte e competitiva, infatti, è promo-
trice di uno sviluppo sostenibile anche per i settori utiliz-
zatori, cui trasferisce tecnologia e innovazione tramite i
suoi prodotti: un effetto virtuoso che ha effetti diffusi, vi-
sta la pervasività dei prodotti chimici, indispensabili pra-
ticamente in ogni ambito industriale.
Il concetto di sostenibilità, tuttavia, non si deve limita-
re all’attenzione nei confronti dell’impatto ambientale di
processi e prodotti. Un’impresa sostenibile deve, al con-
tempo, considerare la dimensione sociale, nella ricerca
continua del benessere e del miglioramento della quali-
tà della vita attraverso il progresso tecnologico. Parimen-
ti sostenibile deve essere la dimensione economica del-
lo sviluppo, indispensabile per favorire la crescita creando
lavoro e risorse per finanziare l’innovazione. Innovazione
e ricerca sono, infatti, fattori vitali per mantenere la no-
stra competitività industriale, anche nel complesso per-
seguimento dello sviluppo sostenibile.
I numeri presentati dal Rapporto Responsible Care, dun-
que, mostrano risultati eclatanti sotto ciascuno degli aspetti
che consideriamo irrinunciabili per una corretta interpre-
tazione della sostenibilità, ovvero il rispetto dell’ambien-
te, il benessere sociale e la crescita economica. Il prima-
to del quale andiamo giustamente orgogliosi è quello che
riguarda la sicurezza sul lavoro: l’industria chimica si im-
pegna ogni giorno a garantire luoghi di produzione ido-
nei allo svolgimento delle attività professionali, senza ri-
schi per la salute di chi vi opera.
È la stessa Inail a confermare che la chimica è il settore
con il minor numero di malattie professionali e il secon-
do con il minor numero di infortuni rapportato alle ore
lavorate dai dipendenti. D’altro canto, anche sotto il pro-
DA VENT’ANNI
l’impegno costante dell’industria
chimica nel segno della sostenibilità è testimoniato da Fe-
derchimica – Federazione italiana dell’industria chimica –
tramite, principalmente, il Rapporto annuale Responsible
Care, il programma a livello mondiale che il nostro setto-
re promuove volontariamente per tutelare la sicurezza, la
salute dei lavoratori e la tutela dell’ambiente.
Responsible Care di fatto è un bilancio di responsabilità
sociale, che ogni anno rendiamo pubblico, sottolineando
i continui miglioramenti ottenuti tramite oltre 100 indi-
catori di prestazione socio-ambientale. La fotografia che
il Rapporto Responsible Care ci consegna è quella di un
settore non solo responsabile e quotidianamente impe-
gnato a migliorarsi, ma anche cosciente del proprio ruo-
FUORI
DAI
LUOGHI
COMUNI
di Cesare Puccioni, Presidente Federchimica
Il Rapporto annuale Responsible Care dell'industria chimica fotografa un settore responsabile
Cesare Pucioni
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