Civiltà del Lavoro, n. 2/2015 - page 41

ALL’INIZIO C’ERANO
le case per i dipendenti at-
torno alle fabbriche o agli uffici e le colonie estive per i fi-
gli. Poi benefit come i buoni pasto o le auto aziendali per
le qualifiche più elevate. Oggi asili nido, palestre azien-
dali, orari flessibili, integrazioni previdenziali e sanitarie e
persino aiuti economici per pagare la badante ai genito-
ri anziani. Il welfare aziendale ha fatto molta strada negli
ultimi decenni e oggi è una componente essenziale del-
le politiche del lavoro ed è la via maestra per affermare
l'impresa come comunità di persone.
Anche il welfare aziendale ha subito le conseguenze della
crisi. Una ricerca Edenred-Doxa del 2013 ha per esempio
rivelato un ritorno ai servizi primari di welfare: le azien-
de hanno ridotto negli anni della crisi i servizi erogati ai
dipendenti, concentrandosi sulla fornitura dei servizi pri-
mari e su altre soluzioni in grado di offrire vantaggi con-
creti ai lavoratori. Se nel 2011 le aziende fornivano in
media 3,2 servizi di assistenza, nel 2013 i servizi si era-
no ridotti a 2,2.
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PRIMO
PIANO
INCHIESTA
RITRATTI
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