CIVILTÀ DEL LAVORO
II - 2015
51
UN
MONDO
IN FERMENTO
INTERVISTA
LORD JONATHAN MARLAND
, Barone di
Odstock, è Chairman del Commonwealth Enterprise and
Investment Council, l’organizzazione che si occupa di
promuovere il commercio e gli investimenti nei confron-
ti degli stati del Commonwealth. Dopo una carriera nel
mondo del business e della finanza, ha ricoperto anche
diversi incarichi politici, l’ultimo dei quali è come Inviato
commerciale del Primo Ministro del Regno Unito. In que-
sta intervista spiega il suo punto di vista sui nuovi scena-
ri internazionali.
Il Commonwealth, come insieme di Stati, comprende
alcune tra le economie che si stanno sviluppando ad
un tasso maggiore a livello globale. Il Pil aggregato,
nel periodo dal ‘90 al 2009, è pressoché raddoppia-
to. Attraverso quali politiche socio-economiche il Com-
monwealth intende conservare questo ritmo?
Dipende da paese a paese. Alcuni hanno ritmi diversi di
crescita, ma se guardiamo ai paesi più popolosi, India e
Nigeria, e consideriamo l’attuale rispettiva leadership po-
litica, come il Primo Ministro Indiano Modi, il quale ha fat-
to dello sviluppo industriale e commerciale una priorità
assoluta anche attraverso il dialogo con il network Com-
monwealth – e con il Segretario Generale in particolare è
riuscito a dare una accelerazione dell’interscambio con le
altre nazioni appartenenti – il dato economico è di estre-
mo interesse ai fini della valutazione di uno sviluppo di
interazioni di carattere economico.
Nel caso della Nigeria ho avuto recentemente la possi-
bilità di approfondire le opportunità di investimento nel
paese, dove grazie soprattutto alla volontà del nuovo go-
verno si stanno creando le condizioni per favorire l’attra-
zione di investimenti esteri. Un paese il quale, grazie alle
sue risorse naturali, sarà sempre più ricco.
Pertanto possiamo affermare che, pur tenendo in mente i
differenti tassi di crescita delle economie dei vari paesi
»