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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2014
Gianluigi Angelantoni
Industria aerospaziale/meccanica/solare – Perugia
quando
l’
innovazione
è nel
dna
Ha trasformato una piccola azienda meccanica familia-
re in un esempio di “multinazionale tascabile”. Quali
le tappe più importanti di questa crescita?
Quando nel 1994 la famiglia mi ha dato la responsabilità
di gestire il Gruppo, dopo la morte di mio padre e di un
fratello quasi concomitanti, per prima cosa ho pensato di
separare la famiglia dall’impresa, creando un consiglio di
amministrazione con quattro membri su otto del tutto in-
dipendenti e il consiglio di famiglia dove sedevano solo
gli azionisti. Ogni membro della famiglia ha avuto diritto
di entrare in azienda, ma a precise regole. Abbiamo in-
teso dare priorità all’impresa, considerandola certo come
un bene della famiglia, ma anche della comunità che vive
direttamente o indirettamente nel territorio. Il legame con
l’Umbria per noi è stato prioritario in molte delle nostre
scelte, convinti che le aziende non possano vivere senza
il territorio ma, anzi, che la capacità competitiva delle im-
prese aumenti con la capacità competitiva del territorio.
Mai abbiamo delocalizzato anche se ci siamo internazio-
nalizzati. Le acquisizioni fatte successivamente andava-
no nell’ottica di ampliare la nostra gamma di prodotti o
di occupare grandi mercati, come India e Cina, lavorando
dall’interno con le loro stesse regole. Altra tappa che ri-
tengo fondamentale, sempre a fine ’94, è stata la traspa-
renza nella gestione attraverso la certificazione di bilancio
che, con le dimensioni di allora, sembrava quanto me-
no una spesa inutile. Nel frattempo abbiamo iniziato ad
ampliare le nostre attività tradizionali, basate sulle appli-
cazioni tecnologiche del freddo iniziate fin dal 1932, per-
seguendo nuovi modelli di business e applicando tecnolo-
gie aziendali “core” ad altri settori come poi successo con
l’entrata nel settore del solare termodinamico, avvenuto
applicando le tecnologie dell’alto vuoto dai test spaziali a
processi industriali di deposizione a film sottile (thin film
technology). In pratica dal ’94 abbiamo cercato di ave-
re una cultura strategica basata su una visione del futuro,
condivisa fra gli azionisti e i manager, tradotta in obietti-
vi concreti e nella finalizzazione dei risultati programmati.
È amministratore unico del Gruppo Angelantoni
Industrie, che vanta una presenza diversificata
nel biomedicale, nelle tecnologie aerospaziali
e nel solare ad alta innovazione.
900 i dipendenti, il 90% l’export.
