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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2014
Vittoria Montone
Servizi sanitari – Napoli
un’
eccellenza
sanitaria
del
sud
La Casa di Cura “Santa Maria del Pozzo” nacque da un’i-
dea sua e di suo marito. A quasi 35 anni dalla fonda-
zione, quali obiettivi sente di aver raggiunto?
La clinica nacque come una struttura unica per il nostro
territorio. Nel terreno che possedeva nei paraggi di Som-
ma Vesuviana, mio marito pensò di realizzare insieme al
mio aiuto un centro riabilitativo che facilitasse il decorso
postoperatorio, particolarmente complesso dopo interventi
neurochirurgici. I risultati furono da subito talmente posi-
tivi che l’Asl di appartenenza classificò la casa di cura co-
me struttura d’eccellenza.
Da lì abbiamo proseguito nell’ingrandirla sempre di più,
dotandola di tutte le tecnologie più moderne, quali Tac, ri-
sonanza magnetica, ecodoppler e quant’altro fosse neces-
sario a renderla all’avanguardia. È presente, ad esempio,
anche un attrezzato laboratorio di analisi e di radiologia.
L’ammodernamento tecnologico richiede investimen-
ti continui e sostanziosi. Quali ostacoli ha dovuto su-
perare nel corso della sua lunga attività?
Ci sono stati momenti duri da vivere e superare, ma con
la tenacia abbiamo oltrepassato ogni ostacolo, godendo
oggi di una struttura che per efficienza, modernità, cure
e assistenza può essere dichiarata unica nel suo genere.
Recentemente, inoltre, abbiamo aumentato di 68 unità il
numero dei posti, acquistando la Clinica “Villa Russo” di-
chiarata fallita e assumendo – cosa ben difficile al giorno
d’oggi – altre 46 persone, che si trovavano in cassa inte-
grazione. I rapporti con il personale sono ottimi e noi sia-
mo grati ai nostri dipendenti. Naturalmente da parte no-
stra c’è sempre stata piena disponibilità a venire incontro
a tutte le loro esigenze e a non fare ritardare neppure di
un giorno il pagamento degli stipendi.
È presidente e amministratore delegato della
Casa di Cura Santa Maria del Pozzo, specializzata
nella neuro riabilitazione. Promuove la ricerca
scientifica in ambito neurologico e occupa 400
dipendenti.