98
inserire cv
INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2014
Gianluca Grimaldi
Trasporti marittimi – Napoli
flotte
commerciali
in
crescita
Quando è entrato in azienda, nel 1981, ha avuto da
subito la responsabilità di cinque linee di collegamen-
ti esteri. Come ricorda questi primi anni?
Subito dopo l’ingresso in azienda, dopo un paio di anni
passati a Napoli a stretto contatto e sotto la guida attenta
di mio padre Guido, ho iniziato ad occuparmi delle linee a
gestione partenopea. Successivamente mi sono trasferito
a Londra, dove ho messo in piedi le nuove linee carico dal
Nord Europa al Sud America e West Africa. Per fare ciò è
stato necessario creare una struttura dal nulla. All’epoca si
faceva di tutto, dai noleggi – non avevamo ancora navi di
proprietá su queste linee – alla nomina degli agenti, alla
stesura dei piani di carico e all’attività commerciale. Sono
stati anni frenetici ma molto interessanti e, perché no, an-
che divertenti, che ricordo con grande piacere.
Oggi queste linee rappresentano la spina dorsale del net-
work deep sea e vi impieghiamo 25 navi, tutte di proprie-
tà, mentre 30 anni fa la nave era solo una, noleggiata e
con meno della metà della capacità delle unità attuali.
Recentemente avete realizzato diverse acquisizioni
all’estero, tra cui la Minoan e la Finnlines. Avete in
agenda progetti analoghi a breve scadenza?
Nel prossimo futuro vedrei di buon occhio qualche an-
no di consolidamento, oggi più che mai necessario, vista
la crescita frenetica che ha caratterizzato gli ultimi anni.
Questa crescita è avvenuta sia con acquisizioni di azien-
de complementari e compatibili come Atlantic Container
Line (nel 2001), Finnlines e Minoan, sia attraverso lo svi-
luppo organico dell’attività tipicamente Grimaldi, con cre-
scita delle linee esistenti, miglioramento delle frequenze
e creazione di nuovi collegamenti short sea e deep sea.
A questo proposito va sottolineato il recente programma
di acquisto di nuove unità, il terzo nello spazio di dieci an-
ni, che si è tradotto nell’ordine di undici nuove navi pres-
so cantieri coreani e cinesi. Cinque di queste unità sono
destinate a sostituire navi esistenti e in servizio tra Nord
America e Europa, mentre le restanti avranno come obiet-
tivo principale il miglioramento delle frequenze sulle linee
deep sea esistenti, particolarmente su Africa occidentale
È a capo del Gruppo Grimaldi, azienda di famiglia
attiva nell’armamento, con 7 compagnie di navi-
gazione e oltre 100 navi, che toccano più di 110
scali in 47 paesi. Oltre 10 mila i dipendenti, tra
personale marittimo e di terra.
