CIVILTÀ DEL LAVORO
I • 2014
21
le
riforme
del
lavoro
in
europa
FRANCIA
•
Facilitazione degli stage in azienda
•
Istituzione del «passaporto di orientamento e formazione» dove inserire titoli, conoscenze e competenze del lavoratore
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Finanziamento delle attività di formazione che permettono l’ottenimento di una qualifica per i lavoratori più a rischio
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Facilitazione all’accesso dei disoccupati alla formazione professionale statale Legge 893 del 2011
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Potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro
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Creazione del contratto di «sécurisation professionnelle» (indennità dell’80% dello stipendio) per i lavoratori licenziati
per motivi economici, in aziende che non hanno l’obbligo di outplacement Legge 1189 del 2012
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Creazione di 150.000 contratti di lavoro facilitati per i giovani di bassa qualifica nelle zone depresse del Paese Legge
185 del 2013
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Istituzione del «contratto di generazione», ovvero di un sistema di staffetta generazionale
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Razionalizzazione della formazione in alternanza per il tramite della soppressione dell’apprendistato «junior» e per i
giovani con meno di 15 anni
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Restrizioni in materia di sicurezza sul lavoro
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Nuove regole in materia di processo del lavoro, licenziamento economico e licenziamento collettivo Decreto 880 del 2013
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Istituzione di un programma sperimentale e graduale di attuazione della Garanzia Giovani Legge 660 del 2013
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Ridefinizione normativa dello stage e maggiori tutele per gli stagisti Legge 288 del 2014
•
Riforma della Formazione professionale (formazione in azienda)
ha approfondito le politiche adottate dai nostri maggio-
ri competitor. L'elemento comune è rappresentato dagli
interventi per la riqualificazione del capitale umano, og-
gi chiamato ad adattare rapidamente le proprie compe-
tenze alle esigenze del mercato. Nelle schede a segui-
re una sintesi dei principali interventi adottati in Francia,
Germania e Spagna.
NEGLI ULTIMI ANNI
diversi paesi europei han-
no avviato importanti riforme del lavoro per facilitare e
incoraggiare il processo di assunzione da parte delle im-
prese, riducendo così il tasso di disoccupazione sia del-
le fasce più giovani, sia dei lavoratori espulsi dal merca-
to. L'ADAPT, Associazione per gli Studi Internazionali e
Comparati sul Diritto del Lavoro e le Relazioni Industriali,