Civiltà del Lavoro, n. 6/2014 - page 84

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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2014
Armando Enzo De Matteis
Industria agroalimentare – Avellino
pasta di
qualità
da una terra
ricca
di
storia
Il suo “battesimo” imprenditoriale è avvenuto nel set-
tore edile, ma il successo è arrivato grazie all’alimen-
tare. Cosa l’ha spinta nei primi anni Novanta a cam-
biare strada?
Anche se molto diversamente da oggi, anche nei primi
anni Novanta si avvertiva una certa stagnazione dell’eco-
nomia, soprattutto nel campo dell’edilizia privata.
Fu così che colsi un’opportunità nata quasi per caso, pen-
sando di ripartire da zero in un settore del tutto nuovo e
poco conosciuto, di cui tuttavia mi affascinava la sua enor-
me potenzialità di diffusione. La pasta è qualcosa di diver-
so da un normale alimento, è quasi un prodotto natura-
le che, nella sua semplicità, detiene proprietà eccellenti.
Decisi così di rilevare quel piccolo stabilimento con sole
tre linee di produzione, ma con un gioiello al proprio in-
terno: un mulino dedicato per la macinazione del grano.
Oltre che in Europa e Stati Uniti esporta in paesi lon-
tanissimi come Giappone e Australia. Come è riuscito
a entrare in questi mercati?
Da piccoli produttori quali eravamo all’inizio, abbiamo pen-
sato subito di rivolgerci verso i mercati esteri, dove più for-
te era il tasso di crescita della domanda di pasta italiana.
Da allora sono stati effettuati importanti programmi di in-
vestimento per sviluppare la capacità produttiva del pasti-
ficio e del mulino, adeguando gli impianti ai migliori stan-
dard di tecnologia, qualità e sicurezza e avviando processi
di certificazione che nel giro di alcuni anni ci hanno porta-
to ad essere un grande pastificio con una organizzazione
allineata ai più elevati requisiti internazionali.
Poi l’avvento della seconda generazione nella gestione
aziendale ha favorito lo sviluppato delle competenze ma-
nageriali necessarie alla crescita nei mercati internazionali.
È presidente di De Matteis Agroalimentare,
azienda specializzata nella produzione
di pasta di qualità con i marchi Baronìa
e Grano Armando. Esporta in Europa, Stati Uniti,
Giappone e Australia. 280 i dipendenti.
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