Civiltà del Lavoro, n. 6/2014 - page 90

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INTERVISTA
CIVILTÀ DEL LAVORO
VI - 2014
Daniela Gennaro Guadalupi
Industria metalmeccanica – Bergamo
pionieri
in cina
della
birra
alla spina
Ha rinunciato all’attività di farmacista per intrapren-
dere una carriera imprenditoriale. A distanza di oltre
30 anni, qual è il suo bilancio?
Mio marito ed io proveniamo entrambi da famiglie di im-
prenditori ed era il nostro sogno avere un’attività sviluppa-
ta da noi due. Siamo una coppia con competenze comple-
mentari, caratteri molto decisi: quando Riccardo ha avuto
l’idea di erogare il vino dai fusti di acciaio, io ho ricevuto
la lettera di attribuzione per concorso della farmacia. Non
ho avuto esitazioni: il mio mondo era ed è la sfida. Ho co-
minciato a viaggiare per tutto il mondo e ho avuto il privi-
legio di formare la rete commerciale da zero, costruendo
il brand Vin Service come sinonimo di qualità e innova-
zione italiana. Dal vino rosso, subito, ci siamo interessa-
ti alle altre bevande: birra, Coca-Cola, Pepsi-Cola, acqua.
Una grande soddisfazione nel 1992 aver ricevuto, allora
unica azienda nel mondo, l’approvazione sia da Coca-Co-
la Atlanta che da Pepsi-Cola New York per le nostre ap-
parecchiature. Abbiamo combattuto e combattiamo con
le multinazionali americane e, spesso, vinciamo. Quando
si dice valore oltre profitto: orgoglio italiano di una Pmi
che innova, con attenzione alla carta delle pari opportu-
nità, alla genitorialità dei collaboratori, al rispetto di tutti.
Alla fine degli anni Ottanta esploravate già il merca-
to dell’Estremo Oriente. Come maturò quella scelta?
In Cina, alla fine degli anni Ottanta, esisteva ancora l’e-
conomia di Stato e grande era l’attenzione delle birrerie
cinesi per la spina. Ho concluso grossi contratti, la Cina è
stata a lungo il nostro primo mercato di esportazione, in-
fatti le birrerie si copiavano l’un l’altra e tutte volevano la
spina, con le tecnologie di macchine di infestamento e di
fusti. Con l’introduzione dell’economia di mercato, molte
birrerie cinesi sono state assorbite dai grossi colossi bir-
rari internazionali, che pongono molta attenzione alla sa-
nificazione e alla manutenzione degli impianti, che forse
prima non erano così curati.
Singapore, Malesia, Corea, Taiwan, Australia, Giappone,
Russia, India: ho avuto il privilegio di arrivare da sola a
vedere realtà economiche e sociali ora tramontate. Ricor-
È presidente di Vin Service, azienda fortemente
innovativa leader mondiale nella produzione
di impianti per la spillatura di birra, vino, acqua
e soft drinks. Esporta il 90% del fatturato.
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