CIVILTÀ DEL LAVORO
I • 2015
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“QUELLO CHE PRENDIAMO
alla terra, lo resti-
tuiamo alla terra”. È la sintesi della nostra filosofia azien-
dale, in perfetta sintonia con il tema che Expo 2015 in-
tende sviluppare: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Dopo il secolo della velocità, viviamo il tempo della sinte-
si. E nell’anno di Expo 2015 abbiamo scelto di racchiudere
l’identità dell’azienda in un nuovo marchio: ZONIN1821.
È la sintesi, in soli nove caratteri, di quasi due secoli di sto-
ria: la storia di una famiglia, delle sue radici, del lavoro di
migliaia di persone, per sette generazioni, dal piccolo pa-
ese vicentino di Gambellara attraverso le vie del mondo.
Ma è anche la sintesi di un impegno che ci lega, storica-
mente e in modo inscindibile, alla terra, alla vite, al vino.
Mutano i tempi, i mezzi e le strategie, ma i valori che
hanno ispirato il lavoro di tante generazioni di viticoltori,
a partire da quella dei nonni dei miei bisnonni, restano
gli stessi. Come resta immutato il nostro rapporto con la
terra: in Veneto come in Friuli Venezia Giulia, Lombardia,
Piemonte, Toscana, Puglia e Sicilia o in Virginia.
Sette tra le regioni d’Italia a maggior vocazione vitivinico-
la in cui possediamo nove aziende con oltre duemila et-
tari di vigneto complessivi e uno Stato dell’East Coast, la
Virginia, dove siamo stati autentici pionieri realizzando, a
Barboursville, il sogno del Presidente Thomas Jefferson di
produrre vini di qualità sulla costa atlantica degli Stati Uniti.
Siamo sempre stati e saremo sempre molto attenti alle
nostre radici, ma abbiamo fatto scelte strategiche, spes-
so in anticipo sui tempi, che ci hanno portato a essere
»
non
può restare
solo
uno
slogan
Gianni Zonin, Presidente Casa Vinicola Zonin
L’appuntamento di Milano dovrà essere un grande momento di confronto