CIVILTÀ DEL LAVORO
I - 2014
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INCHIESTA
rale. L’obiettivo, oltre che essere realistico, è necessario.
La legge “Destinazione Italia” introduce uno strumento vo-
lontario – attivato dai singoli produttori di energia elettri-
ca da fonte rinnovabile titolari di impianti che beneficiano
di certificati verdi, tariffe omnicomprensive o tariffe-pre-
mio – orientato a redistribuire nel tempo una parte degli
oneri economici connessi a questi meccanismi di incenti-
vazione, valorizzando l’intera vita tecnica degli impianti,
senza penalizzare gli investimenti già effettuati. L’entità
della riduzione sarà fissata in un successivo decreto – per
il quale è prevista la proposta dell’Autorità – in relazione
al periodo residuo spettante, al tipo di fonte rinnovabile,
al tipo di incentivo e ai costi per la rimodulazione.
La legge Destinazione Italia, approvata il 20 febbraio
scorso, prevede la riduzione dei prezzi per l’energia
elettrica per le imprese anche attraverso una “rimo-
dulazione” degli incentivi per i produttori di energie
rinnovabili. È realistico questo obiettivo?
La nostra Autorità già nel passato aveva segnalato al Go-
verno l’opportunità di adottare misure per ridurre struttu-
ralmente il valore assoluto degli oneri derivanti dall’incen-
tivazione della generazione elettrica da fonti rinnovabili,
avanzando specifiche proposte in tal senso. La nostra pro-
posta consiste nel diminuire il peso degli incentivi in bol-
letta, senza intaccare i cosiddetti diritti acquisiti e senza
immaginare improbabili trasferimenti sulla fiscalità gene-
COSÌ
CALERANNO
I
PREZZI
DELL'
ENERGIA
Quello del gas è già diminuito dell'8% ma per il Presidente dell'Autorità per l'Energia elettrica,
il Gas e il Sistema idrico Guido Bortoni va fatto uno sforzo perchè l'auspicato mercato unico
dell'energia divenga occasione per approfittare dei mutamenti in corso.
