Civiltà del Lavoro, n. 2/2014 - page 34

CIVILTÀ DEL LAVORO
II • 2014
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DOSSIER
FOCUS
PRIMO
PIANO
INCHIESTA
RITRATTI
tualmente in discussione,
avranno un impatto limitato
nel 2014, lo stesso Ministero
dell’Economia e delle Finan-
ze stima che l'impatto delle
misure sui consumi 2014 è
di +0,1% per il bonus fisca-
le sul lavoro dipendente e di
+0,3% per l'aumento di oc-
cupazione derivante dalla ri-
forma del mercato del lavoro.
Anche nel 2015 è previsto un
impatto sui consumi limitato
allo 0,6%.
Gli investimenti trovano,
anch’essi, limiti nella scarsa
propensione delle banche ad
ampliare il credito. Del tut-
to fuori discussione ci pare la
possibilità che in questa fase ci possano essere significa-
tivi interventi di aumento della spesa pubblica, semmai
si potrà andare nella direzione opposta. Si vanno, inve-
ce, moltiplicando i segnali della possibilità che una spin-
ta alla crescita possa venire della domanda estera e dal-
le esportazioni.
Gli ultimi dati a consuntivo e le previsioni del 2014 indi-
cano che il commercio mondiale è tornato a crescere. La
maggior parte delle previsioni è concorde nello stimare
sopra il +3,5% la crescita del commercio internazionale
nel 2014, dopo il forte rallentamento degli anni scorsi.
Nella moda nell'ultimo triennio l'export è stato l'unico car-
burante per la crescita dell'industria italiana del settore. Nel
2010 l’export rappresentava i due terzi del fatturato con-
solidato della moda italiana, nel 2013 sfiorerà i tre quarti.
Per di più è cambiata anche la composizione delle no-
PER PARLARE
di Euro-
pa e delle iniziative da assu-
mere per il rilancio di questa
macroarea e dell’Italia all’in-
terno dell’Unione, parto da
un rapido esame della situa-
zione di un settore che cono-
sco bene, quello della filiera
tessile-abbigliamento-moda
del nostro Paese, convinto
come sono che un esame di
tale comparto, dei suoi valo-
ri – di seguito riportati – sia
molto utile anche per gli al-
tri settori manifatturieri italia-
ni: fatturato 59.277 milioni di
euro; import 25.894 mln; ex-
port 45.105 mln; saldo attivo
bilancia commerciale 19.211
mln; addetti: 610.000; aziende: 60.000 (dati 2013).
La ripresa della domanda interna è un elemento di gran-
de importanza nell'alimentare la crescita, ma difficilmen-
te potrà esserne il motore primario nel 2014. Vediamone
le prospettive per le diverse componenti: consumi, inve-
stimenti, spesa pubblica.
I consumi soffrono di un clima delle aspettative che, sep-
pur in miglioramento resta sfavorevole: le previsioni della
Commissione europea per i consumi privati in Italia nel
2014 sono di una sostanziale stagnazione (+0,3%). Non
si può, inoltre, contare su politiche di intervento di natura
fiscale a sostegno dei consumi, è ormai chiaro che i vin-
coli del bilancio pubblico impediscono al Governo inter-
venti di dimensioni tali da produrre quella scossa di cui
sovente si parla.
Le misure del “programma di riforme” del Governo, at-
LE
CONSEGUENZE
DI UNA
MONETA
TROPPO
FORTE
di Mario Boselli, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana
L'elevato tasso di cambio euro/dollaro sta indebolendo la competitività del nostro manifatturiero
copertina 1...,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33 35,36,37,38,39,40,41,42,43,44,...copertina 4
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