CIVILTÀ DEL LAVORO
I - 2015
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INCHIESTA
IL
CAPITALE
DEVE ESSERE
PAZIENTE
di Gilberto Benetton, Presidente Edizione
guarda la metà di questo secolo. Si tratta di un progetto
imponente e che si proietta nel futuro per tre decenni: ol-
tre undici miliardi di euro investiti sino al 2044 con l’am-
bizione di costruire un hub aeroportuale internazionale,
centrato sul Mediterraneo, in grado di competere con le
maggiori strutture europee continentali come ad esem-
pio Francoforte o Parigi.
Il progetto prevede un incremento del traffico dei passeg-
geri dagli attuali 35 milioni circa a 100 milioni tra trent’anni
(molti di natura turistica), passeggeri che se non troveran-
no adeguate strutture e infrastrutture su Roma verranno
»
SONO CONVINTO
che il binomio tra investimen-
ti in infrastrutture moderne e crescita economica e occu-
pazionale sia inscindibile, soprattutto in un Paese come
l’Italia. Per ragioni storiche, politiche e di programmazio-
ne economica, con rammarico dobbiamo registrare anco-
ra forti ritardi in diversi settori chiave.
Penso ad esempio, in generale, al settore delle telecomu-
nicazioni o al trasporto ferroviario nell’alta velocità, anche
se nei recenti anni sono stati fatti passi in avanti importanti.
A questo proposito credo sia interessante e istruttivo por-
tare l’esperienza pratica più recente che nel nostro Gruppo,
Edizione, abbiamo sviluppato con il processo di ammoder-
namento e investimento di lungo periodo nell’Aeroporto
di Roma Leonardo da Vinci, collocato all’interno delle at-
tività della holding autostradale e aeroportuale Atlantia.
E parlo a proposito di investimenti di lungo termine per-
ché nel settore delle infrastrutture il capitale deve essere
paziente: sono opere che si misurano in termini di decen-
ni più che di anni e che per questo necessitano di profi-
li regolatori e strutture finanziarie particolarmente robu-
ste e stabili. Ed è però interessante rilevare che anche in
tempi brevi, come vedremo, si riescono a osservare pro-
gressi importanti e a cogliere risultati concreti e di imme-
diata soddisfazione.
Siamo entrati in Aeroporti di Roma nel 2005 con una quo-
ta di minoranza; negli anni successivi, acquisito il control-
lo, siamo entrati in una fase di progettualità operativa per
l’aeroporto grazie anche al contributo di importanti soci
internazionali, partner sia industriali che finanziari.
Questa fase prende definitivamente forma nel 2012 con la
firma del Contratto di Programma, che definisce in modo
chiaro e univoco il sistema regolatorio e tariffario dell’o-
pera, necessario per sostenere un programma che tra-
Gilberto Benetton
Gli investimenti in infrastrutture si misurano in decenni più che in anni