CIVILTÀ DEL LAVORO
I - 2015
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INCHIESTA
inesorabilmente assorbiti da altre destinazioni fuori dall’I-
talia con una perdita enorme, economica e occupaziona-
le, non tanto e non solo per l’aeroporto, ma per l’intera
economia italiana.
È previsto, infatti, che per ogni milione di passeggeri si-
ano generati, in totale, circa 4.000 nuovi posti di lavoro,
tra impatto diretto e indiretto, e un indotto economico di
circa 500 milioni di euro di Pil addizionale.
L’effetto sulla crescita dell’economia è altrettanto rilevan-
te: si tratta di attività economiche aggiuntive stimabili in
oltre due miliardi di euro nel 2020, che salgono a quasi
30 miliardi nel 2044.
Il piano di sviluppo AdR genererà allora formidabili ricadu-
te socio-economiche sul bacino locale e sul sistema Italia
nel suo complesso.
Le attività economiche aggiuntive che l’aeroporto stimola
corrispondono, infatti, a un contributo addizionale al Pil del
Lazio del +1,7% nel 2020 e del +20% nel 2044 (a livello
nazionale +0,6% del Pil). Sono valori molto importanti e
che si dispiegheranno progressivamente negli anni, sen-
za però dimenticare che già oggi AdR genera un indotto
occupazionale vicino alle 180.000 unità.
Vi è un altro segnale importante e concreto che, credo,
valga la pena sottolineare: quando abbiamo iniziato a la-
vorare per sviluppare AdR, l’aeroporto si trovava all’ultimo
posto nelle rilevazioni sulla qualità percepita dai passeg-
geri, come a dire il peggior aeroporto d’Europa.
L’assenza di investimenti che si era protratta per molti
anni, dovuta a strategie di breve periodo dei precedenti
gestori e all’assenza di un chiaro progetto di investimen-
to e sviluppo futuro, avevano trascinato AdR in fondo alla
classifica. In due anni di lavoro, dal 2012 al 2014 l’indice
di “soddisfazione” dei passeggeri è risalito a metà della
graduatoria, superando aeroporti come Parigi Charles De
Gaulle e Madrid Barajas.
È questo il segno che anche un progetto che si proietta
CON L'AMMODERNAMENTO DELL'AEROPORTO LEONARDO
DA VINCI DI ROMA SI AVRÀ UN INCREMENTO
DI PASSEGGERI CON VANTAGGI ECONOMICI
E OCCUPAZIONALI PER L'INTERA ECONOMIA STIMABILI
IN OLTRE 2 MILIARDI GIÀ NEL 2020 CHE SALIRANNO
A QUASI 30 MILIARDI NEL 2044